DIMARCO ITALIA BELGIO - Al termine della sfida tra Italia e Belgio di Nations League, Federico Dimarco ha parlato ai microfoni Rai. Ecco le sue parole.
"Nel calcio si vive di episodi. Siamo stati sfortunati nell'espulsione, poi difendere sessanta minuti col Belgio non era facile. Ci teniamo stretti questo pareggio perché è importante. Abbiamo fatto una grande partita fino all'espulsione, ma anche dopo in 10. Ci siamo chiusi bene, ho visto grande disponibilità di tutti. Mi viene in mente Pisilli che era all'esordio, ma tutti i ragazzi partiti dall'inizio e subentrati lo hanno fatto con grandissima voglia e questo è lo spirito che ci vuole in queste partite.
Siamo ripartiti alla grande dopo il brutto Europeo, cerchiamo di occupare gli spazi nel miglior modo possibile che sia un terzo, un quinto o una mezz'ala cerchiamo di muoverci tutti in modo da essere funzionali al nostro compagno e penso si veda in campo".
"Penso questa sia una cosa che ci fa bene, soprattutto perché non giochiamo tutti insieme quindi serve per conoscerci. Abbiamo avuto tre giorni per preparare questa partita, ma siamo contenti di come stiamo lavorando. Il mister ci sta dando indicazioni importanti e noi cerchiamo di mettere in pratica ciò che ci chiede".
"No, assolutamente no. Se non vi ricordate male ne ho fatta un'altra simile in Champions League col Barcellona due anni fa".
"Non faccio paragoni con nessuno però...".
"Il mister ci chiede alcune cose e noi cerchiamo di metterle in campo. Si è visto stasera a parte il risultato, nei primi trentotto minuti abbiamo giocato un bellissimo calcio e dobbiamo continuare così".