SALVADORI MOTOCICLISMO GERMANIA - Lutto nel motociclismo. E' stato fatale al pilota milanese Luca Salvadori il primo giro delle qualifiche sul circuito stradale di Frohburg Dreieck in Germania dove ha perso la vita dopo un contatto col tedesco Didier Grams.
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Durante il primo giro di qualifiche riservate alle SBK/STK 1000 della sesta ed ultima tappa dell'IRRC (International Road Championship), ha perso la vita il pilota milanese Luca Salvadori all'età di 32 anni. L'incidente che ha portato alla morte del ragazzo è avvenuto per via di un contatto in pista col tedesco Didier Grams. Trasportato poi in gravissime condizioni in ospedale Luca è deceduto poco dopo. Il ragazzo oltre ad essere un pilota era anche un influencer ed era molto seguito e apprezzato sui suoi canali social. Aveva esordito 14 anni fa nel campionato italiano Supersport raggiungendone il mondiale nel 2013. Lo scorso anno aveva preso parte al campionato del mondo in Moto E con la Ducati Pramac Racing concludendo al diciassettesimo posto.
La sua passione erano le corse su strada e il suo sogno era quello di prendere parte un giorno al prestigioso Tourist Trophy dell'isola di Man, sogno che purtroppo quest'oggi si è infranto.
"Luca Salvadori era un bravo ragazzo anzi, era un tesoro. Ed è quasi marginale che fosse anche un bravo pilota e un bravo “content creator”, “uno youtuber”, un influencer di grande successo, ma per davvero. Lui lo diceva ridendo, come se tutte quelle definizioni in inglese delle sue attività rimanessero un passione divertente e redditizia, ma sempre un po’ collaterale rispetto a quel fuoco che aveva per la guida della moto. Non era mai scortese, determinato piuttosto e con ironia, se serviva difendere una posizione in cui credeva. Luca Salvadori, milanese dalla nascita, ha trovato la morte a 32 anni in un incidente in Germania durante una corsa in salita, la specialità che era diventata il suo nuovo amore folle, in tutti i sensi, e nella quale stava emergendo come fenomeno, dopo una vita spesa in pista tra le derivate di serie e una stagione in Moto E. Luca Salvadori, aveva le fossette stampate perennemente accanto ad un sorriso tenerissimo. Era buono e generoso, fiero di essersi reso indipendente rispetto alle opportunità che potevano essere garantite da un papà e da una mamma che non gli avevano mai fatto mancare niente. Ammirava la coerenza. Amava gli esseri umani. Amava le moto. Amava la vita; che pare paradossale, ma in questo vuoto improvviso e impossibile, non lo è affatto. Ciao Luca, un abbraccio grande e disperato alla tua famiglia, a chi ti voleva bene"
Guido Meda