Rigore Inter Genoa, i dialoghi sull'episodio proposti ad Open VAR

11 Marzo 2024
- di
Redazione NR
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L'arbitro Giovanni Ayroldi con il braccio largo: la designazione di Inter-Genoa
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INTER GENOA RIGORE - A distanza di una settimana dall'episodio, le polemiche non si placano. Sono ancora in molti a non aver digerito l'assegnazione di un rigore oggettivamente infondato a favore dell'Inter nel corso della sfida interna contro il Genoa. Protagonista dell'episodio è l'arbitro Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta. A fare chiarezza sull'episodio è Dino Tommasi, ex arbitro vicentino nonché vice-commissario della CAN intervenuto ad Open VAR. In questa occasione, le registrazioni evidenziano come il fischietto pugliese abbia sin da subito notato il contatto con il pallone, non reputandolo comunque salvifico poiché, a suo dire, il contatto con la sfera è risultato troppo lieve rispetto all'irruenza del contatto. La testuale frase "anche se ha preso la palla per me è rigore perché non può intervenire così" chiarisce sin da subito la posizione - erronea - del direttore di gara. Inutile il richiamo al monitor, dal canto suo sin da subito convinto della scorretta valutazione di campo. Tommasi ha poi valutato negativamente la prova del giovane molfettese.

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Inter-Genoa, la valutazione di Tommasi sul rigore

"Ha sbagliato a confermare il penalty. Può starci dal campo perché istintivamente vede un intervento irruento. Il VAR è stato bravo a richiamarlo. Ayroldi non è riuscito a liberare la mente e a slegarsi dalle sue convinzioni di campo. Lui è un arbitro in crescita e potremmo parlare di peccato di gioventù. Se l'intervento fosse stato più duro, poteva essere punito a prescindere dal tocco sul pallone. Ma non è questo il caso".

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