INTER MKHITARYAN - Una delle colonne portanti della straordinaria Inter di Simone Inzaghi è Henrikh Mkhitaryan. Nonostante la sua carta d'identità reciti ben 35 anni, l'armeno sembra stia vivendo una seconda giovinezza, giocando con frequenza e sempre su livelli altissimi, motivo per il quale il tecnico nerazzurro difficilmente si sta privando di lui nel suo undici titolare. Dietro questa continuità di rendimento, c'è una forma fisica invidiabile, che gli sta permettendo di essere un vero e proprio pilastro di questa squadra, al quale è praticamente impossibile rinunciare.
Con 2.771 minuti all'attivo, Mkhitaryan è il giocatore di movimento più utilizzato di tutta la rosa interista. Come sottolinea il Corriere dello Sport, l'ex Roma ha giocato da titolare tutte le ultime 14 partite e non parte dalla panchina dall'ottavo di Coppa Italia contro il Bologna dello scorso 20 dicembre. In totale, l'armeno non è partito titolare in soli 3 match su 37, mentre non è proprio entrato in campo in una sola occasione. Insomma, Inzaghi sembra essere pazzo di lui, tanto da rinunciare più spesso a giocatori del calibro di Barella e Calhanoglu quando c'è da fare turnover. Se lo Scudetto sembra ormai cosa fatta, la Champions League rimane un sogno per la formazione nerazzurra, che dopo averla soltanto sfiorata lo scorso anno, proverà ora a fare all-in per andare a Wembley il 1° giugno. Per farlo però, servirà la miglior versione di Mkhitaryan, quella che abbiamo ammirato fino a questo momento.
