INTER BASTONI - Intervenuto a Frog Talks, il podcast di Andrea Ranocchia, il difensore centrale dell'Inter Alessandro Bastoni ha parlato della sua avventura in nerazzurro sin dal suo approdo, tornando anche a parlare della finale di Istanbul contro il Manchester City. Queste le sue parole.
"Sono cinque anni che sono qua, adesso sono uno dei più "anziani". Qui si sta bene, è bello il mondo Inter e San Siro. Al momento non mi vedo lontano da qua, mi sento veramente a casa".
"Quando arrivai all'Inter ho fatto la guerra per andar via: avevano appena preso Godin, poi c'erano Skriniar e de Vrij. Io avevo fatto 25 partite a Parma, un buon campionato, ma Conte ha insistito tanto per farmi restare. Ogni tanto con Barella ne parliamo, abbiamo fatto una fatica allucinante con Conte ma stavamo talmente bene che passava. Inzaghi ha trovato un gruppo di ragazzi perfetto, siamo tutti concentrati per far bene, non c'è chi non gioca e allora si allena male. A noi giovani ha fatto bene fare quegli anni dietro te (Ranocchia, ndr), Brozovic, Handanovic...".
"Ci ha dato tanto quella partita, venivamo da un bel percorso. Ci siamo guardati in faccia dopo aver perso 12 volte in campionato, abbiamo visto i video e c'era gente che ci passava come treni. Ci siamo compattati, difendendo tutti insieme".
"Con il Manchester City abbiamo visto che possiamo stare a quel livello e quest'anno abbiamo cominciato come avevamo terminato l'anno prima. Quest'anno ci riproviamo, assolutamente. È bello arrivare lì e penso a quanto sarebbe bello vincere. La finale era quasi surreale: ad inizio stagione pensavamo di vederla in tv. Invece sei lì e quasi quasi ci provi... Noi eravamo tranquillissimi, dal campo si sentiva la pressione che avevano loro addosso, dovevano vincere per forza secondo tutti. Abbiamo provato a giocarla, abbiamo avuto anche un paio di occasioni e loro sono rimasti spiazzati".