INTER INZAGHI ATTACCO - Risultati e classifica alla mano, si potrebbe pensare come il "problema attacco" in casa Inter non esista nella maniera più assoluta. Arrivati a conclusione del primo quarto - quasi metà - di stagione, la compagine nerazzurra primeggia in tutte le statistiche possibili: al 16 dicembre 2023, il Biscione primeggia nella posizione in graduatoria (38 punti con una gara in meno), nella differenza reti (30), nel numero di reti subite (7) e, soprattutto, nel numero di reti realizzate (37). Al netto del grande rendimento di capitan Lautaro Martinez (a segno per ben 14 volte in 15 apparizioni in Serie A) e del compagno di reparto Marcus Thuram (6 gol), l'orchestra sin qui magistralmente diretta da Simone Inzaghi ha saputo rendersi offensivamente inarrestabile anche grazie all'apporto prettamente e complessivamente arrembante di tutto l'organico.
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Nonostante i dati più che confortanti registrati sino a questo momento, le ultime gare stagionali della squadra milanese hanno palesato un deficit notevole in un particolare settore, ovvero le seconde linee dell'attacco. A livello di rosa, i meneghini godono dei servizi di quattro elementi: i già citati Lautaro Martinez e Thuram e la coppia "di scorta" composta da Alexis Sanchez e Marko Arnautovic. Il paradossale ammanco del miglior attacco del campionato è da attribuire specificatamente al contributo, sin qui, completamente nullo - o quasi - del cileno e dell'austro-serbo. Presi nel loro insieme, i due giocatori contano appena 4 gol (2 a testa) su 51 centri totali: cifre, a pensarci, irrisorie. A complicare il già preoccupante dato circa la scarsa affidabilità realizzativa del duo di punte è una certa predisposizione all'infortunio, fardello più volte sopportato da entrambi i diretti interessati.
A furor di popolo, sarebbe stato auspicabile aspettarsi un intervento sul mercato di gennaio per rimpolpare il reparto. Tuttavia, questa possibilità è stata più volte smentita dal d.s. Piero Ausilio, il quale, come riportato tra gli altri da Tuttosport, ha asserito che, senza l'infortunio di Cuadrado, non ci sarebbero state operazioni nel mercato invernale.
Detto questo, spetterà a mister Inzaghi elaborare la strategia per contrastare questa reticenza d'intervento sul mercato. Una possibile alternativa, già adottata nel corso della stagione, è quella di adattare Henrikh Mkhitaryan al ruolo di seconda punta nel tipico 3-5-2 "inzaghiano", posizione ricoperta più volte in carriera dall'armeno. Sempre nell'ottica di sfruttare la duttilità del classe 1989, il tecnico piacentino potrebbe ricorrere ad un 3-5-1-1 con l'ex Roma posizionato a sostegno dell'unica punta. Medesima soluzione potrebbe essere adottata grazie al posizionamento sulla trequarti di Stefano Sensi, ammesso e non concesso che il giocatore urbinate prosegua la sua avventura in Lombardia anche per la restante parte di stagione.
CARLO ALBERTO GAMBA