INZAGHI INTER FROSINONE - Nel post-partita di Inter-Frosinone, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha esposto le sue idee sulla gara. Queste le parole del tecnico piacentino.
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"Chiaramante Dimarco ha fatto un eurogol che starà già facendo il giro del mondo. Se lo merita, era un momento della partita equilibrato, avevamo creato qualcosa contro una squadra organizzata, ma niente di che. Poi questo gol ci ha aperto la partita ed il secondo gol su rigore, a partire dal movimento di Marcus, ci ha fatto vivere un secondo tempo più sereno. Fede ci ha abituato a sorprenderci, ha qualità balistiche clamorose e lo abbiamo visto anche all'allenamento. Dovremmo chiedere a lui cosa ha pensato...è un gol che si vede molto raramente".
"Ogni gara in Serie A è difficile, difficile da preparare. Oggi ci aspettavamo un sistema da parte del Frosinone, e ne abbiamo trovato un altro. E questa cosa è successa sempre, forse solo con l'Atalanta no. Quando trovi una squadra organizzata e pronta come il Frosinone, che cambia il sistema ti devi adattare. Noi venivamo anche da una serie di fatiche anche in Champions. Penso che la difficoltà in Serie A sia molto alta.
Oggi ho apprezzato molto anche io l'approccio della squadra. I ragazzi sono stati molto concentrati, attivi, abbiamo lavorato nelle distanze da mantenere. Il Frosinone va rispettato, è una squadra che gioca anche col portiere e sa il fatto suo. Noi volevamo giocare, rispettando il Frosinone perchè, come detto, tutte le squadre in Serie A sono forti".
"Ero molto fiducioso questa estate, anche nonostante le assenze. Poi lo dirà il tempo, ma finora i ragazzi stanno lavorando tutti molto bene, hanno fatto 16 partite in maniera giusta. Noi lavoriamo insieme, "Insieme" è la nostra parola d'ordine e dobbiamo continuare così. Non siamo neanche a 1/3 del campionato, arriveranno le difficoltà e saranno anche maggiori rispetto a quelle affrontate finora. In quel momento dovremmo essere noi ad essere bravi e rispondere da squadra.
La serenità nel gruppo deve essere la normalità. I ragazzi lavorano nell'insieme, l'io deve restare da parte e questo lo stanno facendo. C'è grandissima coesione, sono un gruppo unito e rispettano le scelte: sanno che se stanno all'Inter, sono stati scelti da me e dalla dirigenza e devono dare il massimo. Sono professionsiti e sanno anche che si fanno delle scelte".
"Non amo le griglie, non voglio dire chi è favorito o meno. Noi promettiamo solo ai tifosi di giocare sempre al massimo e cercare di ottenere risultati. Ora ci danno per favoriti perchè vinciamo e stiamo facendo bene, ma non siamo sicuramente una corazzata. Negli ultimi tre calciomercati con me non abbiamo fatto follie. 120 milioni di utile il primo anno, 30 il secondo e questa estate abbiamo fatto 0, ma il campo dice sempre la verità. Io sono un allenatore fortunato, ho giocatori capaci, che danno tutto e giocano per un pubblico che ci sostiene sempre in ogni momento".