GNOUKOURI ITALIA SERIE A - Assane Gnoukouri continua a vivere il suo incubo. E a restare forzatamente fuori dal rettangolo di gioco. Il centrocampista, ex Primavera Inter, è finito invischiato in uno scandalo riguardante la tratta di esseri umani dalla Costa d'Avorio all'Italia. Ed ora, secondo quanto riportato dal quotidiano piacentino Libertà, il giocatore ha espresso il desiderio di tornare a giocare al più presto.
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Assane Gnoukouri era uno dei giocatori emersi dalla Primavera nerazzurra, negli ultimi anni, dalle speranze più floride. Il centrocampista di nazionalità ivoriana prometteva un lungo futuro in Serie A. Ed il derby del 19 aprile 2015 sembrava cementificare questa credenza. Il classe 1996 univa fisico a doti tecniche che facevano ben sperare e non è un caso che Mancini avesse spinto per portarlo tra i grandi.
Nel corso degli anni, però, il calcio è diventato sempre meno una priorità per lui. Nel 2017 ha dovuto abbandonare i campi per un problema cardiaco. E qualche mese più tardi è finito invischiato in uno scandalo. Gnoukouri, il cui vero nome sarebbe in realtà Alassane Traoré, è diventato oggetto di un'inchiesta della Procura di Parma. Un'inchiesta che ha condotto a tre arresti, tra cui Giovanni Damiano Drago e Demoya Yves Gnoukouri. Rispettivamente il procuratore e il presunto padre adottivo di Gnoukouri. L'accusa, poi confermata, è quella di una tratta di giocatori minorenni, introdotti in Italia con documenti falsi, con la complicità di alcuni cittadini ivoriani residenti in Italia, che si fingono i loro genitori.
Nel frattempo, però, Gnoukouri è fuori dai giochi da ormai più di 6 anni e questo incubo non accenna a terminare. L'avvocatessa del giocatore, Michela Cucchetti, ha avviato le pratiche per la richiesta di asilo, affermando che "Assane è stato portato in Italia da minorenne con l'inganno e poi sfruttato, abbandonato e lasciato completamente da solo, è vittima della tratta".
Alla sua voce si unisce anche quella dell'ex-calciatore: "Voglio che questo incubo finisca per poter tornare a giocare a calcio, l'unica cosa che conta per me".
