FRATTESI CALCIOMERCATO INTER INTERVISTA - Davide Frattesi si è ufficialmente candidato a diventare uno dei protagonisti dell’imminente sessione di calciomercato. Tra le pretendenti per il suo cartellino c’è l’Inter. L’attaccante ha parlato del suo futuro in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole.
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"Mica tanto. Ho chiesto al mio procuratore Riso di avvisarmi solo quando è quasi tutto fatto e così mi sono condannato all’autodistruzione. Lui è ermetico. I suoi collaboratori sono terrorizzati da Riso e non mi dicono nulla. Meno male che c’è mia nonna Stefania: ogni giorno mi manda la rassegna stampa fatta da lei. Fantastica. Posso soltanto dirle quello che ho garantito a Giovanni Carnevali: se arrivano offerte irrinunciabili, le ascoltiamo. Irrinunciabili eh.
Essere così corteggiato? È una bella sensazione, non posso negarlo. Però adesso sono un po’ ansioso: vorrei che si definisse la situazione. E penso a mio nonno Carmine, che leggeva i giornali, amava il calcio e oggi sarebbe tanto felice".
"Lei però comprenderà che stavolta non posso essere senza filtri come nelle altre interviste. Non sarebbe corretto indicare una squadra perché le trattative possono morire all’improvviso. Però cercherò di essere estremamente sincero: io ho scelto la squadra. E sono sicuro che il mio procuratore troverà il modo di accontentarmi, altrimenti lo mando... al mare. Però sento che ci sono altre società interessate a me.
Cosa mi aiuta a scegliere? Il ruolo: io sono una mezzala e voglio essere sfruttato per le mie caratteristiche. Credo sia normale. A lei piace scrivere: se le propongono di presentare una trasmissione in tv magari ci pensa, ma poi cerca di continuare a scrivere. Ecco, per me il concetto è lo stesso.
Problema essere all’Inter con Barella? No, assolutamente. Io posso partire da sinistra, così quando mi accentro calcio con il piede buono. Che con l’altro a volte faccio dei danni...".