Inzaghi: "Servirà una concentrazione incredibile. Sarà difficilissimo ma ci proveremo"

9 Giugno 2023
- di
Vincenzo Zurzolo
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Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Manchester City
Tempo di lettura: 3 minuti

CONFERENZA STAMPA INZAGHI INTER - Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League contro il Manchester City.

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Inzaghi spera di sovvertire i pronostici per l'Inter

"Sappiamo il tipo di partita che dovremo fare. Il City è la squadra più forte al mondo, l'ha dimostrato nelle sfide che ha giocato. Siamo orgogliosi di essere arrivati fin qui, faremo di tutto per disputare una partita di una concentrazione incredibile. Dovremo limitare gli errori e fare il massimo".

L'essere sfavoriti ha unito il gruppo

"Assolutamente, lo dicevo ai vostri colleghi dopo Torino. Domani sarà la 57esima partita per noi, è un percorso lunghissimo che parte dalle prime 56: ci sono stati momenti difficili, lì siamo cresciuti di più. Siamo passati da sconfitte meritate e immeritate, mettendo in campo un impegno folle, grazie a cui siamo arrivati a Istanbul. Nell'ultimo periodo abbiamo avuto poco tempo per pensare a quanto fatto, avevamo una qualificazione Champions da conquistare e una finale di Coppa Italia a cui tenevamo tantissimo. Soltanto ora stiamo capendo ciò che abbiamo fatto, domani lotteremo centimetro su centimetro".

Il centrocampo la chiave della partita

"Sarà molto importante, ma penso che siano molto importanti gambe, testa e cuore. Le gambe serviranno a correre, la testa per essere lucidi, il cuore per trovare energie che in alcuni momenti pensi di non avere".

La possibilità di scrivere la storia

"Sappiamo di avere una grande opportunità, sarà difficilissimo ma ci proveremo. Insieme è la parola che ci ha portato qui e insieme cercheremo di fare un'impresa".

La chiusura di un cerchio

"C'è la squadra, siamo tranquilli. Più si avvicina l'appuntamento, più la tensione cresce. Non dimentico le trasferte di Plzen, Barcellona, Porto, Lisbona: il merito è dei giocatori, lo sforzo in più lo dobbiamo ai tifosi e alla società".

La tranquillità dell'Inter

"Alleno un gruppo di uomini veri, che non cambierei con nessuno. La rosa a disposizione mi dà grandissime gioie, ne abbiamo regalate ai tifosi e alla società. I ragazzi sono sereni, si allenano nel migliore dei modi. Abbiamo qualche dubbio su Mkhitaryan e Correa, sembrano vicini a recuperare. Domani avremo l'ultimo allenamento e vedremo".

Sulle parole di Zhang

"Mi fanno piacere le sue parole; pubblicamente le ha dette ieri, ma anche nei momenti meno felici, le sue parole di conforto, le sue telefonate mi hanno sempre dato grande forza, che trasferivo allo staff".

Su Mkhitaryan

"Oggi c'è l'ultimo allenamento; ieri Miki ha fatto l'ultima sessione completa. Ci sono buone sensazioni, poi dovrò decidere se utilizzarlo dall'inizio o a gara in corso".

Come difendere su Haaland

"Sappiamo la loro forza e quella di Haaland. Sarà un osservato speciale, come gli altri giocatori. Abbiamo predisposto qualcosa, sarà tutta la squadra a dover essere brava a limitare il City".

Sulla difesa del Manchester City

"È una difesa solida; in Champions ha subito pochissimo, come in FA Cup. Loro costruiscono in un modo e difendono in un altro. Cercheremo di fare la partita da fare in una finale".

Sui rigori

"Li abbiamo provati sempre durante l'anno, li proveremo anche oggi; c'è massima attenzione".

Fare la differenza rispetto alle altre italiane

"Sarebbe importante per il calcio italiano, per il nostro movimento. Sono dispiaciuto per la Roma e la Fiorentina, hanno fatto due ottime partite. Adesso tocca a noi; a prescindere da come andrà la nostra partita, penso che quest'anno sia stato centrato un grandissimo traguardo. Era da tanto che un'italiana non arrivava in una finale europea. Ne abbiamo portate tre, è stato un bellissimo traguardo per il nostro calcio".

Il ballottaggio tra Brozovic e Mkhitaryan

"Solo negli ultimi due mesi purtroppo ho potuto fare scelte. Nei primi cinque no, credo che i risultati si siano visti. Valuteremo anche oggi la condizione di Mkhitaryan, che non può essere al cento per cento: vediamo oggi e decideremo domani".

Giocatori e allenatore specialisti delle coppe

"Alleno dei giocatori che sanno giocare questo tipo di gare. Non abbiamo giocatori che hanno finali di Champions, e nemmeno un allenatore. Però tutti abbiamo disputato tante sfide importanti: abbiamo campioni d'Europa e campioni del mondo. C'è un mix di giocatori esperti e giovani; serve essere bravi a gestire i particolari, quelli fanno la differenza, e dovremo essere bravi a farlo".

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