INTER MAROTTA - All'indomani della brutta sconfitta esterna sul campo del Bologna di Thiago Motta, Beppe Marotta ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport in cui analizza il momento attuale dell'Inter.
LA VITTORIA DEL FIGLIOL PRODIGO: THIAGO MOTTA NEL MIRINO DELL'INTER?
"Il percorso fatto in questi anni è soddisfacente, ma la stagione attuale è in chiaroscuro. Siamo protagonisti in Champions League e Coppa Italia, ma in quella che è la competizione più importante, ovvero il campionato, c'è discontinuità. Crediamo in Simone Inzaghi. Sta facendo un ottimo lavoro. La nostra fiducia non è mai venuta meno. Emerge un fatto, però. Siamo discontinui. Soprattutto quando la squadra affronta compagini nettamente alla portata. E' su questo punto che va fatta un'analisi e individuata una terapia, fermo restando che la società deve supportare quest'attività. Siamo qui a chiedere ai ragazzi e all'allenatore motivazioni, ma anche concentrazione, per non perdere l'obiettivo qualificazione in Champions League".
"Abbiamo l'obbligo di dare soddisfazione ai tifosi. Inzaghi è un allenatore bravo, giovane e preparato. La fiducia non è mai mancata".
"Ho apprezzato molto ciò che ha detto Lautaro Martinez perché vuol dire avere grande senso d'appartenenza. Era dispiaciuto per il risultato. Inoltre, ha rimarcato che c'è da lavorare".
"Parlarne ora è prematuro. A giugno tornerà al Chelsea e poi si aprirà uno nuovo scenario e capiremo cosa fare. Lui vuole restare. Vedremo se sarà il caso di poter negoziare un suo ritorno".
"Ci sono giocatori in scadenza di contratto ed altri, come Bastoni e Calhanoglu, la cui scadenza è più avanti. Dal punto di vista del cuore sarebbero tutti da confermare, ma dal punto di vista razionale bisogna fare delle scelte per far si che la squadra possa essere competitiva anche nella prossima stagione".
"Ha ricevuto molte critiche, ma non ci ha mai fatto mancare nulla. All'interno dello spogliatoio, poi, c'è grande armonia".