SAMPDORIA INTER LA CRONACA - I nerazzurri creano tanto, ma non sfondano. La gara di Genova termina a reti inviolate.
Simone Inzaghi cambia la sua Inter. Romelu Lukaku parte dal primo minuto (con Lautaro), come Gosens a sinistra per Dimarco. De Vrij è al centro della difesa, mentre posto di braccetto di sinistra è per Acerbi e non Bastoni. Per il resto, la formazione è quello dei titolarissimi. Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan schiarati a centrocampo, con Brozovic inizialmente in panchina.
Dopo il minuto di recupero osservato dalle due squadre, ha inizio il match. Trascorsi 100 secondi, l'Inter è subito pericolosissima: Lukaku si libera in area e calcia: Audero mette in angolo. Dal corner gran sinistro di Mkhitaryan: palla di poco a lato. Al quinto Lautaro, servito da Darmian (che protesta per un presunto fallo da rigore di Murillo), ci prova di destro: nulla da fare. Al 12' conclusione di Calhanoglu: palla fuori di un soffio.
Occasione d'oro per l'Inter al 20': prima Darmian serve Lautaro al centro dell'area, ma l'argentino inciampa sul pallone e non riesce a concludere, poi lo stesso esterno nerazzurro calcia fuori. Barella sbraccia, troppo Lukaku lo riprende: "Basta fare così Nico", il labiale del belga verso il proprio compagno di squadra. Al 33' si vedono i padroni di casa: Lammers cerca di sorprendere Onana di tacco, senza tuttavia riuscirci. Di fatto è l'ultimo sussulto del primo tempo. Dopo un minuto di recupero, Maresca manda tutti negli spogliatoi: è 0-0 all'intervallo.
La ripresa si apre con Dimarco per Gosens, Stankovic non apporta cambiamenti al suo undici. Al 47', da azione d'angolo, Lautaro calcia a botta sicura, l'ex Murillo salva un gol fatto. Tre minuti più tardi de Vrij anticipa tutti di testa: palla fuori. Al 54' proprio Dimarco calcia da lontano: conclusione alta. Sei minuti più tardi il canterano è ancora protagonista: su assist di Darmian il 32 nerazzurro svirgola però la conclusione.
Al 66' doppio cambio per l'Inter. Termina la partita di Darmian, Barella e Lukaku, dentro Dumfries, Dzeko e Brozovic. Al 78' Calhanoglu cerca il destro vincente: Audero blocca addirittura la conclusione potente dell'avversario. Un minuto più tardi punizione di Dimarco che termina alta. Scambio Dzeko-Calhanoglu all'83': il tiro del turno termina a centimetri dal palo presidiato da Audero. Al 90' Inzaghi gioca la carta Carboni, che prende il posto di Mkhitaryan. Maresca assegna cinque minuti di recupero. Al 92' Acerbi tira da lontano, Audero si supera e mette in corner. A pochi secondi dal termine della gara Dimarco serve Lautaro, che però sbaglia tutto e non riesce nemmeno a tirare: è l'ultima occasione del match, al Marassi finisce 0-0.
SAMPDORIA (3-4-1-2): 1 Audero; 21 Murillo, 17 Nuytinck, 2 Amione; 59 Zanoli, 80 Cuisance, 20 Winks, 3 Augello; 7 Djuricic; 23 Gabbiadini, 10 Lammers.
A disposizione: 22 Turk, 30 Ravaglia, 8 Rincon, 11 Sabiri, 26 Ilkhan, 27 Quagliarella, 28 Yepes, 29 Murru, 31 Malagrida, 36 Paoletti, 38 Ivanovic, 99 Jesé. Allenatore: Dejan Stankovic.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 15 Acerbi; 36 Darmian, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 8 Gosens; 90 Lukaku, 10 Lautaro.
A disposizione: 1 Handanovic, 21 Cordaz, 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 9 Dzeko, 12 Bellanova, 14 Asllani, 32 Dimarco, 33 D'Ambrosio, 45 Carboni, 46 Zanotti, 77 Brozovic, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Maresca. Assistenti: M. Rossi, C. Rossi.
Quarto ufficiale: Feliciani. VAR: Doveri. Assistente VAR: Paganessi.