MAROTTA SKRINIAR ESSERE CAPITANO - L'ad nerazzurro: "Se i valori non sono condivisi, non ci sono i presupposti per indossare la fascia".
"Ci sono tantissime partite da giocare, quindi non è una gara determinante. Lo è sul piano emotivo, è una stracittadina, entrambe le squadre vogliono vincere per regalare il successo ai propri tifosi. Per ora il Napoli ha fatto un'incredibile cavalcata".
"C'è un po' di tristezza, si poteva gestire meglio. Skriniar è un professionista, può fare quello che vuole. Nella fascia di capitano ci sono dei valori molto importanti, se non sono condivisi, non puoi indossarla. Per questo abbiamo preso un provvedimento severo. Per il resto sappiamo che il campionato italiano è diventato di seconda fascia".
"La situazione poteva essere gestita meglio, ognuno gestisce i sentimenti come meglio crede. La fascia? Se i valori non sono condivisi, come il senso d'appartenenza, non ci sono i presupposti perché questo o quel giocatore indossi la fascia. Andiamo avanti e sappiamo cosa aspettarci da Skriniar".
"Come tornare un campionato di prima fascia? Se si creano i campioni in casa. Dobbiamo valorizzare i vivai e mettere regole che possano valorizzare il prodotto. In Premier quest'anno sono stati spesi 700 milioni mentre in Serie A solo dieci milioni; così la competitività viene alterata. Vanno presi provvedimenti alternativi per valorizzare le nostre risorse".