INTER MILAN INZAGHI CONFERENZA - Il mister nerazzurro, Simone Inzaghi, interviene davanti ai media alla vigilia del derby di Milano, Inter Milan, in scena domani sera allo Stadio Meazza di San Siro.
In un San Siro gremito in ogni posto (l'Inter incasserà 5.8 milioni di euro dalla vendita dei biglietti, comprensiva pure di area hospitality e abbonamenti) i ragazzi di Simone Inzaghi cercheranno di replicare la splendida prestazione di Riad di poche settimane fa. Dall'altra parte il Milan, in evidente difficoltà e crisi di risultati, vuole risorgere dalla ceneri proprio contro i rivali cittadini. Alla vigilia del match le conferenze stampa dei due allenatori. Come di consueto su NerazzurriSiamoNoi la diretta testuale delle parole del tecnico piacentino.
"Il Derby è una partita sentitissima da tutti noi, serviranno testa e cuore. Ci arriviamo pronti a dare tutto sul campo, contenti della qualificazione alla semifinale della Coppa Italia, a cui penseremo ad aprile".
"I Derby sono tutti storia a se. In questo anno e mezzo ne abbiamo giocati tanti, 6. Quelli di Coppa ci hanno permesso di vincere trofei importanti, quelli del campionato una delusione, a partire dal primo in cui abbiamo pareggiato sbagliando un rigore. Dovremo essere concentrato, servirà il giusto equilibrio".
"Ogni punto è importantissimo, per qualsiasi obiettivo. Sappiamo cosa rappresenta la partita. Skriniar? Non giudico le sue scelte, ma l'uomo e il giocatore: è un ragazzo splendido. Molto probabilmente sarà della partita".
"Romelu è in crescita, l'ha dimostrato contro l'Atalanta. Spero di portare tutti alla stessa condizione, anche Correa è in crescita. Domani dovrebbero esserci anche Brozovic e Handanovic. Sono l'allenatore, farò delle scelte funzionali"
"La fascia di capitano? Abbiamo delle gererchie. Skriniar non sarà più il capitano per quanto successo. Ne abbiamo parlato tutti con molta tranquilittà. Il nostro capitano è Handanovic.
"L'anno scorso sono arrivati davanti di due punti, oggi siamo noi avanti di due punti. Il Milan è una squadra che rispetto molto".
"Non voglio ricordare il derby di Riad, ma nemmeno quello di un anno fa. Dovremo essere bravi ad interpretare la partita in modo giusto, col Milan che avrà voglia di rivalsa".
"Il Napoli avanti? Non cambia niente per come affrontiamo la singola partita. Ogni punto è importantissimo per avvicinare i campani o staccare le inseguitrici".
"Inter più forte? Si affrontano le squadre che l'anno scorso si sono date batteglia per lo Scudetto. Vogliamo fare la nostra corsa senza guardare le altre. I derby sono partite particolari, che vivono sul singolo episodio. Le scelte di un allenatore o dell'arbitro possono condizionare la gara".
"Non ho nessun messaggio. Vedo lavorare quotidianamente Milan, lavora alla grande. Queste cose nel calcio succedono sempre, dobbiamo abituarci, sono all'ordine del giorno".
"Dipenderà da partita in partita. Brozovic è un calciatore molto importante, abbiamo avuto lui fuori da ottobre. Con Lukaku è stato fuori tanto. Calhanoglu in quel ruolo lì ha fatto bene, Asllani sta crescendo giorno dopo giorno. A volte siamo stati bravi a sopperire alle assenze. Il rientro di Brozo ci aiuterà nelle rotazioni".
"Chiaramente parlo tanto con Romelu, gli infortuni per lui sono una cosa nuova. Io ci sono passato dopo i 26 anni, lui non aveva mai avuto questi problemi. Era tornato è ha avuto un rallentamento: sta lavorando nel migliore dei modi per aiutarci. Se si gioca l'Inter? Sono cose che riguardano lui. Il ragazzo vuole aiutare l'Inter, è dispiaciuto per l'infortunio, vuole aiutare i suoi compagni. Il mio obiettivo è portarlo da qui alla fine senza rallentamenti: nella condizione migliore sappiamo tutti che giocatore è e quello che può dare alla squadra".
"Negli ultimi dodici mesi ha avuto un rendimento costante ed elevato, se l'è meritato. Forse nei primi tre mesi dell'anno scorso non era nella condizione smagliante, ma può capitare. Ha tenuto grandissimi livelli da gennaio del 2022. Con le problematiche di Lukaku e Correa ha giocato tantissimo, ma l'ha forse aiutato".
"Il Milan è in un momento non positivo, ma è la squadra campione d'Italia, hanno qualità, li rispetto molto. Dovremo mettere insieme corsa, aggressività, determinazione".