COPPA ITALIA INTER ATALANTA - Una rete di Darmian nella ripresa regala la qualificazione ai nerazzurri. Juve o Lazio in semifinale.
Neanche il tempo di stigmatizzare la fine del mercato (fissata per le 20.00 in Italia), che l'Inter deve scendere in campo contro l'Atalanta nei quarti di finale della Coppa Italia. In realtà il mercato in Francia (e quindi per il PSG) chiude alle 23.59 di questa sera, ma è chiarò che senza sostituti di Skriniar, i nerazzurri non possono cedere lo slovacco. Il 37 ex Sampdoria resterà a Milano sino al 30 giugno e il primo luglio si trasferirà da free agent da Galtier. Intanto stasera niente titolarità e nemmeno panchina per il roccioso difensore (leggi qui le parole di Marotta) che quindi tornerà per il Derby di domenica. Inzaghi conferma Darmian braccetto di destra, sposta Acerbi sul centro-sinistra e rilancia in mezzo de Vrij. A destra ancora Dumfries, a sinistra Gosens. In mezzo si rivede Barella, davanti Lukaku e Lautaro Martinez.
Prima della partita esposto lo striscione: "Calciatori e società, l'Inter si ama e si rispetta". La prima occasione è per i padroni di casa: bel taglio di Gosens che taglia verso il centro e calcia: la difesa orobica respinge. Due minuti più tardi Koopmeiners va via e mette in mezzo, de Vrij chiude in angolo. Al 17' ci prova Lautaro, palla alta. Tre minuti dopo sinistro di Barella, para Musso. Scalvini cerca Zapata, grande chiusura di Gosens, siamo al 25'.
Al 29' contropiede dell'Inter. Calhanoglu serve Lukaku che appoggia su Lautaro: il piattone dell'argentino rimpalla sul corpo e poi sul braccio di Toloi. Proteste del Toro, ma è giusto non assegnare il rigore ai padroni di casa (in ogni caso sino a qui Chiffi pessimo). L'Inter continua ad attaccare, al 39' Dumfries mette in mezzo per Lukaku, Djimsiti anticipa il belga e salva un gol fatto.
Al 41' Calhanoglu calcia di sinistro da fuori area: Musso è battuto, ma la palla sbatte sul palo. Due minuti più tardi Lukaku appoggia per Gosens; esterno fuori misura. Al 44' Zapata, da due passi, colpisce di testa: palla alto e risultato che resta sullo 0-0. Il primo tempo termina così a rete inviolate.
La ripresa si apre senza cambi e con un'altra protesta di Lautaro: affossato da Toloi in area, Chiffi non fischia nulla (decisione giusta, ma era angolo, non rimessa dal fondo). Boga al 50' calcia malissimo una punizione per l'Atalanta. Due minuti più tardi sinistro di Gosens: palla alta. Occasioni per la Dea al 54: Onana esce male e la palla arriva sui piedi di Maehle che in area di rigore spara incredibilmente altissimo.
L'Inter trova il vantaggio all'ora di gioco. Calhanoglu serve Lautaro, che appoggia per Darmian. Il braccetto di destra, dalla sinistra e di sinistro, lascia partire un fendente preciso e angolato: vantaggio nerazzurro.
Minuto 61: l'Inter continua ad attaccare: Lukaku subisce fallo al limite dell'area (forse sulla riga), ma Chiffi incredibilmente non fischia nulla. Pochi secondi più tardi Mkhitaryan calcia da lontano, palla a lato. Stesso esito per un tiro di Boga al 64'. Triplo cambio di Inzaghi al 71': dentro Dimarco, Asllani e Dzeko, fuori Gosens, Calhanoglu e Lukaku. Sei minuti più tardi Dumfries chiede il cambio, al suo posto D'Ambrosio. Ultimo cambio dell'Inter a cinque minuti dalla fine: ecco Correa per Lautaro.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 36 Darmian, 6 De Vrij, 15 Acerbi; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 8 Gosens; 90 Lukaku, 10 Lautaro. A disposizione: 21 Cordaz, 40 Botis, 5 Gagliardini, 9 Dzeko, 11 Correa, 12 Bellanova, 14 Asllani, 32 Dimarco, 33 D'Ambrosio, 45 Carboni, 46 Zanotti, 47 Fontanarosa, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
ATALANTA (3-4-2-1): 1 Musso; 2 Toloi, 19 Djimsiti, 42 Scalvini; 33 Hateboer, 15 De Roon, 7 Koopmeiners, 3 Maehle; 88 Pasalic, 10 Boga; 91 Zapata. A disposizione: 31 Rossi, 57 Sportiello, 5 Okoli, 9 Muriel, 11 Lookman, 13 Ederson, 17 Hojlund, 22 Ruggeri, 23 Vorlicky, 28 Demiral, 93 Soppy. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Chiffi. Assistenti: Cecconi, Galetto. Quarto Ufficiale: Maggioni. VAR: Aureliano. Assistente VAR: Muto.