ZANETTI MESSI - Il dirigente dell'Inter, a: "La Repubblica": "Vederlo alzare il trofeo era l’immagine che penso tutto il mondo volesse vedere".
"Se ho già parlato con Messi? Sì, sono entrato in campo e sono andato da lui. È stato un momento molto emozionante: ci siamo abbracciati, abbiamo riso. Gli ho detto che ero felice, che se lo meritava, che era il suo destino. Mi ha risposto: 'Finalmente'. "Meritava questo trionfo più di tutti. Vederlo alzare la Coppa del mondo era l’immagine che penso tutto il mondo volesse vedere, era semplicemente giusto che questa cosa succedesse a un ragazzo e a un giocatore come lui".
"La sua grandezza è quella di essere un allenatore umile, un uomo semplice: ma grazie a questa dote ha fatto vedere fin dall’inizio che aveva qualcosa di speciale, che poteva regalarci questo traguardo".
"Ci credevo perché capivo che c’era questa sensazione collettiva di qualcosa di grande, questa illusione: tanta gente che sentiva che potesse essere il momento giusto. La squadra ha dato l’anima, ha vissuto un Mondiale in crescendo. Ha perso all’inizio, ma quella sconfitta ha fatto bene, ha creato un legame".
"Qualche volta la fortuna, qualche altra volta forse abbiamo incontrato squadre più forti di noi. Abbiamo avuto squadre grandissime, personalmente ho giocato con campioni incredibili. Ma a volte degli episodi ci hanno tirato fuori troppo presto: il calcio è così. Oggi però festeggiamo noi"