STRAMACCIONI ICARDI KOVACIC - L'ex tecnico dell'Inter a Sportweek ricorda anche Nagatomo: "Un ragazzo davvero d'oro".
"Ero matto di lui, sarebbe stato il mio centravanti se fossi rimasto all’Inter. Lo avevo contattato, con Branca avevo ipotizzato il tridente Palacio-Icardi-Aubameyang, invece… Ora non voglio commentare l’extra-campo però sono convinto Mauro abbia sbagliato ad andare al Psg. Icardi non è un’alternativa, deve scegliere una squadra in cui giocare sempre".
"È un ragazzo d’oro, di un’affidabilità incredibile. E poi in Giappone è un’icona, anche se da noi Cassano e Milito lo distruggevano con quegli scherzi. C’era questo gioco. Un calciatore mette l’impugnatura di un cucchiaino in bocca e con la parte concava colpisce sulla testa il compagno, che deve tenere gli occhi chiusi. Quando toccava a Milito con Nagatomo, Cassano sbucava dal nulla e lo colpiva forte sulla testa. Yuto non si spiegava come quel colpo potesse arrivare da un piccolo cucchiaio e diceva: ‘Non capisco, non capisco’. Non riuscivo a non ridere".
"Bella storia. Andammo in Croazia per prendere Vrsaljko e vidi lui. Scrissi a Moratti nella notte e lui rispose: "Sì, sono sveglio". Lo chiamai: "Presidente, ho visto qualcosa di speciale". È una grande soddisfazione sapere che non ci siamo sbagliati".