STANKOVIC VIVI - Dejan Stankovic, intervistato da DAZN dopo il 3-0 dell'Inter, elogia i suoi e i nerazzurri.
"La squadra è viva, mi importa l'atteggiamento. Abbiamo affrontato una squadra top, lottiamo per obiettivi diversi. Pian piano si migliora, fisicamente e mentalmente. Ora dobbiamo lavorare sugli episodi. Non dobbiamo prendere gol da angolo o su un lancio si 40 metri. Avrei preferito prendere gol in contropiede. Dobbiamo essere più furbi. Magari un premio sarebbe stato segnare a San Siro, ma andiamo avanti con fiducia".
"I miei hanno dato tutto, poi se gli altri sono più forti, che fare? Abbiamo retto l'urto, non è un caso che l'Inter sia passata in Champions. Dopo le loro reti è diventata una partita da gestire, ma ho visto i miei ragazzi aggressivi, sul pezzo, le certezze che migliorano giorno dopo giorno".
"Quando ti permette la squadra di giocare, tu provi a giocare. Siamo stati coraggiosi nelle uscite difensive, abbiamo accettato la parità numerica. Meritavamo un gol a San Siro, lo spirito è giusto. Dobbiamo lavorare sul particolare. Abbiamo buttato i bei 20 minuti iniziali prendendo il gol".
"Devo dire che è stato bello tornare. Ringrazio per gli striscioni e gli applausi. Poi quando è iniziata la partita, è cambiato. Tante emozioni vissute. Lukaku? Un ragazzo splendido che ha accolto i miei figli quando si sono allenati con la prima squadra. Lui è uomo prima che un campione"
"Inter da Scudetto? Sì, stanno bene, sono in salute, ci credono, sono usciti fuori da un momento così. Hanno forza, tecnica e velocità: lotteranno sino alla fine".