INZAGHI GRANDISSIMI SEGNALI - Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza, esulta dopo i tre punti ottenuti a Firenze.
"L'Inter ha fatto una grandissima partita, per 35 minuti ha fatto una gran gara su un campo difficilissimo. Poi abbiamo preso il gol su rigore e ci siamo un po' innervositi, smettendo di giocare e pensando troppo a protestare. Però ho grandissimi segnali, al di là dei tre punti è una vittoria importantissima, la quarta nelle ultime cinque partite. Dobbiamo continuare così, che davanti corrono. Si va avanti a testa alta".
"Assolutamente sì, siamo stati rimontati due volte. Poi abbiamo avuto quel momento dopo il rigore che ha riaperto la partita e l'abbiamo sentita. Però questa volta ci abbiamo recuperato due volte, il primo è stato rigore e il secondo eurogol di Ikone, mentre sul terzo dovevamo essere più bravi perché perdiamo il duello con Milenkovic e perdiamo Jovic in area dopo che batte il pallone. Però la squadra ci ha creduto, però la squadra ci ha creduto, avrebbe potuto fare già il 4-3 con Mkhitaryan e alla fine ha ottenuto una vittoria che è un grandissimo segnale per tutti noi. Mi porto via la reazione, l'esultanza finale con i tifosi. È un ottimo segnale".
"Chiaramente Nicolò è cresciuto, ci sta dando una grande mano e la sua crescita, insieme a quella dei suoi compagni, per noi è importantissima. L'anno scorso faceva tantissimi assist, era in graduatoria molto alta come lo è ora per i gol: oggi poteva farne un altro dopo una discesa e avrebbe potuto fare un altro gol. Deve continuare così, devono tutti continuare a giocare in questo modo e Barella è uno di questi".