Santon dice addio al calcio: “All’Inter il periodo più bello”

10 Settembre 2022
- di
Arianna Botticelli
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SANTON INTERVISTA INTER – Davide Santon appende gli scarpini al chiodo. Il calciatore, cresciuto nel vivaio dell’Inter, ha confermato in una lunga intervista rilasciata a TMW, di aver detto addio al calcio giocato.

Santon, i motivi dell’addio al calcio

"Sono costretto a smettere di giocare. Non per non aver avuto offerte, non per altro, ma perché il mio corpo, con tanti infortuni avuti in passato, non ce la fa più. Sono costretto a farlo. Non voglio, ma devo. Nel primo anno in cui sono stato messo fuori rosa, ho vissuto un controllo dopo l'altro ma non c'è niente da fare: l'unica cosa sarebbe rischiare di avere delle protesi. Ancora riesco a camminare sulle mie gambe ma per fare il giocatore professionista serve altro. Ho il ginocchio sinistro dove non mi sono operato che però è andato. Mi impedisce tante cose... E poi c'è il famoso ginocchio destro: mi sono operato tre volte. Cartilagine, tolto tutto il menisco esterno ma appena faccio un minimo sforzo, si gonfia e non si piega più. In automatico tutti i miei infortuni al flessore partono da lì. In Serie A devi spingere, il ginocchio destro non si piega, sforzavo la gamba sinistra e il flessore è... Andato. Ogni minimo sforzo c'è sempre da stirarsi, da star fermi. Giochi una gara, ne stai fuori cinque".

Santon all’Inter: il periodo più bello

"Il primo periodo all'Inter, quando vincemmo tutto. Ho avuto stop, infortuni, ma è stato bellissimo: ero così giovane e non mi rendevo conto che stavamo scrivendo la storia. Abbiamo perso solo la Supercoppa Europea, è stato il momento più bello. Ero con dei campioni straordinari nello spogliatoio".

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