SARRI LAZIO INTER CONFERENZA - Alla vigilia del match contro i nerazzurri il mister biancoceleste, Maurizio Sarri, compare davanti ai media riuniti nella sala stampa di Formello per la conferenza stampa.
“Nelle due partite dello scorso anno abbiamo dimostrato di poterci stare dentro, soprattutto nella partita secca. Poi Sampdoria e Napoli? Non ci daranno delle risposte, ma dei segnali. Siamo nelle condizioni di un maratoneta che deve fare un tot di chilometri. Non ci sarà nulla di definitivo al 5 chilometro”.
“Dalla linea difensiva, la linea difensiva è riduttivo. L’Inter è forse la squadra più forte del campionato, sia tecnicamente che fisicamente. Ha dei valori assoluti di grandissimo livello, è tra le favorite per vincere il campionato. Non è facile affrontarla, fare una fase difensiva di alto livello dipende da tutta la squadra, non solo dalla linea dietro. Spero che la squadra possa confermarsi”.
“Non faccio rotazioni scientifiche, le faccio in base a quello che vedo durante gli allenamenti. Penso partita dopo partita. Programmare le rotazioni oggi secondo me è un errore, penso che le rotazioni verranno naturali a un certo punto. Ci saranno gli acciaccati e i giocatori stanchi, ora non penso a quello che succederà tra 10 giorni”.
“L’altezza dell’Inter non è un problema solo per noi, ma per tutte le squadre. Portano fisicità in area e gli abbiano giocatori che calciano bene da fermo”.
“C’era già alla Lazio, ha fatto un ciclo importante. Adesso allena una squadra potenzialmente più forte ed entra in un numero più ridotto ancora. Il mio compito non è quello di cancellare Inzaghi, ma di fare risultati ed essere amato dal popolo laziale”.
“Ci può mancare un pizzico di brillantezza nei giocatori che fanno la differenza nella fase offensiva. Non sono preoccupato anche perché a Torino abbiamo avuto 6 palle gol nette. L’anno scorso la nostra percentuale di realizzazione era altissima, adesso non lo è”.