LUGANO INTER - Prima vera amichevole per l'Inter di Simone Inzaghi. Allo Stadio Cornaredo i nerazzurri battono 4-1 il Lugano.
Alla letture della formazione dell'Inter applausi per tutti, ma vera e propria ovazione per Romelu Lukaku. Primo vero test per i nerazzurri (dopo l'allenamento congiunto contro la Milanese), ultimo match prima dell'inizio del campionato per gli svizzeri. Il Lugano, che ha iniziato la preparazione il 15 giugno, domenica sfiderà il Sion.
Al terzo minuto è subito vantaggio Inter. Corner al veleno di D'Ambrosio, che anticipa tutti e segna l'1-0.
L'Inter continua ad attaccare. Bello scambio Lukaku-Lautaro, ma l'azione sfuma. Al settimo Asllani inventa per Lukaku, per il suggerimento dell'albanese per il belga è leggermente lungo. Sul contropiede dei padroni di casa Celar impegna Handanovic: palla deviata, bella parata dello sloveno. Minuto numero 13: De Jesus mette a sedere Fontanarosa e calcia: il portiere interista mette in angolo. Tre minuti più tardi punizione insidiosa di Lautaro, palla fuori.
Al 17 esimo l'Inter trova il 2-0. Il Lugano prova ad impostare da dietro, ma Saipi la combina grossa (stile Radu) e Lautaro ne approfitta: l'argentino a porta vuota insacca il 2-0.
Il Lugano prova a reagire. Haile-Selassie raccoglie un cross dalla destra al 22 e gira verso la porta, palla fuori di un soffio. Alla mezz'ora ancora l'attaccante del Lugano pericolosissimo: la sua zuccata viene respinta da Handanovic in versione super. Al 35 Bellanova si procura una punizione dal limite, batte Lukaku, palla fuori. Sei minuto più tardi Celar cerca il jolly, palla out. Il primo tempo termina 2-0 per l'Inter.
La ripresa si apre con tre cambi nell'Inter. Onana per Handanovic, Lazaro per Bellanova, Correa per Mkhitaryan. Comunicati gli spettatori: 5200. Dopo un'ora di gioco punizione dai sedici metri per il Lugano. Celar calcia forte e rasoterra, palla fuori.
Al 61 esimo gol da applausi di Correa. L'argentino salta secco Mai (dando l'illusione del tunnel) e destro lascia partire un rasoterra forte e angolato per il tris nerazzurro.
Doppio cambio di Inzaghi, al 67 esimo fuori Gosens e Lukaku, dentro Zanotti e Casadei.
L'Inter trova il 4-0 al 72 esimo. Correa inventa, Lautaro, di potenza, realizza il poker. Due minuti dopo dentro Salcedo per Martinez e Hoti per D'Ambrosio.
All'82 esimo il Lugano accorcia le distanze. Flipper in aria interista, la difesa nerazzurra si addormenta, Onana non esce e Casciato batte il camerunense: è 1-4. Inzaghi effettua gli ultimi cambi (entrano Sangalli, Sottini e Silvestro). Di fatto è l'ultima vera emozione della partita. L'Inter vince la Lugano Cup.
Simone Inzaghi punta subito sulla LuLa in attacco. In porta parte Handanovic, ad Asllani le chiavi del centrocampo meneghino. Ecco nello specifico l'undici interista:
1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 47 Fontanarosa, 36 Darmian; 12 Bellanova, 14 Asllani, 42 Agoumé, 22 Mkhitaryan, 8 Gosens; 90 Lukaku, 10 Lautaro.
A disposizione: 21 Cordaz, 24 Onana, 11 Correa, 15 Lazaro, 16 Salcedo, 38 Sottini, 39 Silvestro, 40 Sangalli, 43 Hoti, 45 Carboni, 46 Zanotti, 50 Casadei, 51 Fabbian. Allenatore: Simone Inzaghi
1 Saipi; 30 Daprelà, 3 Ziegler, 17 Valenzuela; 45 De Jesus, 8 Durrer, 14 Sabbatini, 20 Doumbia, 11 Haile-Selassie; 27 Babic, 9 Celar.
A disposizione: 10 Bottani, 15 Mai, 18 Mahou, 23 Srdic, 29 Belhadj, 33 Casciato, 41 De Queiroz, 42 Alshik, 43 Mound, 46 Stober, 58 Osigwe. Allenatore: Mattia Croci Torti.