SCONCERTI INTER INTERVISTA - Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Mario Sconcerti ha parlato del percorso dell'Inter di Simone Inzaghi, in grande difficoltà in questo momento della stagione.
"Conte aveva avversari diversi. Parlando dell'Inter attuale, direi che ci sia stato un momento di sopravvalutazione della rosa quando si parlava del fatto che fosse eccezionale. Il discorso poteva valere un anno fa, oggi si è molto asciugata: è bastato mancasse Brozovic e si sono visti costretti a inventare Vecino, la riserva della riserva. Vidal e Ranocchia sono riserve che non farebbero la differenza in nessuna buona squadra di Serie A. Inzaghi è andato a nozze con una squadra così rigida e ferma, mentre allenatori come Spalletti e Pioli hanno avuto due idee importanti nelle ultime domeniche: uno ha tolto Diaz e fatto spazio a Kessie, l'altro domenica scorsa è stato coraggioso a mettere fuori Insigne e Zielinski".
"Non era completa la rosa, lui ha trovato una squadra che assecondava la sua buona disponibilità a mantenere la stessa formazione. Due limiti che si sono sommati e hanno costituito un handicap. L'Inter è imperfetta, non puoi pensare di sostituire la metà dei giocatori dello scorso anno e non risentirne".