INZAGHI RIGORE ARBITRO - Simone Inzaghi, intervistato al termine della gara da DAZN, commenta la gara contro i granata e il discusso rigore non fischiato su Belotti.
"Situazioni ce ne sono state tante. Nel primo tempo come aggressività meglio il Torino, anche se i due interventi di Berisha sono stati strepitosi. Avremmo meritato il pari prima, avessimo segnato, avremmo provato a vincerla. Non sono contento. Per rivincere lo Scudetto bisogna approcciare in modo diverso le partite".
"Abbiamo perso forza, energia, giocatori, con tante gare. Ma non deve essere un alibi. Ora rimangono dieci finali, più una semifinale di Coppa Italia. La partita veniva dopo Liverpool, adesso dobbiamo recuperare qualche giocatore e qualche energia. Sono dieci finali da affrontare una alla volta".
"Abbiamo fatto sei punti, abbassando la media. Ma non sono preoccupato, ora ci alleneremo di più e meglio. Analizzeremo il perchè di questi risultati. Ci sarà tanta stanchezza fisica e mentale. L'approccio non è stato buono, ma poi abbiamo avuto tantissime occasioni".
"Sapevamo da dove siamo partiti, poi abbiamo fatto ricredere tutti, con lo status da favorito. Qualcuna là davanti ha avuto più tempo per prepararsi, ma ora dobbiamo andare avanti".
"La rimonta subita col Milan non ci ha tolto certezze. Sappiamo come abbiamo perso, come è arrivato il gol del pareggio. Ora col doppio confronto col Liverpool era normale avere stanchezza fisica e mentale. Adesso abbiamo il rimpianto perchè rivedendo le immagini, forse avremmo potuto parlare di altro. Pentito di non aver tolto Sanchez? No, per noi allenatori è difficile fare le scelte, è più semplice parlare alla fine. Mi prendo le mie responsabilità".
"I favoriti per lo Scudetto? Siamo tantissime squadre, stiamo dando vita ad un campionato bellissimo. Il rigore? Prende la palla, l'arbitro è lì, noi quest'anno abbiamo già pagato a caro prezzo tante decisioni...".