SQUADRA SANGALLI - Allenamento mattutino ad Appiano Gentile. Ancora personalizzato per Brozovic, il giovane Sangalli si è allenato col gruppo nerazzurro. Ai box De Vrij che spera di esserci per la sfida con la Fiorentina.
Nelle 55 foto pubblicate dal sito dell'Inter spiccano le assenze di Marcelo Brozovic e di Stefan de Vrij. Il croato anche oggi, in via precauzionale, ha effettuato un personalizzato: resta un cauto ottimismo per una sua convocazione per Torino, ma ovviamente la rifinitura di domani, alla quale Marcelo parteciperà normalmente col gruppo, risulterà decisiva. Discorso diverso per il difensore olandese: sicuramente non ci sarà contro i granata, l'obiettivo è tornare abili e arruolabili per la gara interna contro la Fiorentina.
Il giovane Mattia Sangalli si è allenato quest'oggi con la prima squadra. Non è la prima volta che capita (tanto per capirci il centrocampista era già stato convocato da Inzaghi per la trasferta di Firenze), ma con un eventuale indisponibilità di Brozovic tutto porta a credere che il canterano possa addirittura sedere in panchina a Torino. Capitolo formazione: sicuri i rientri dal primo minuto di Barella (squalificato a Liverpool) e di Dzeko (che ad Anfield è rimasto a guardare per tutti i 90 minuti i suoi compagni). Per il resto il tecnico piacentino nutre più di un dubbio, a partire dalla difesa. Ranocchia e D'Ambrosio si giocano il posto vacante di de Vrij (da centrale per l'umbro, da braccetto di destra, con Skriniar spostato in mezzo, per l'atleta campano). Sulle fasce Darmian e Gosens insidiano Dumfries e Perisic. Sembra difficile che Inzaghi cambia in entrambi i laterali, ma è plausibile che almeno uno dei non titolari, parta dal primo minuto. Ergo: il tedesco ex Atalanta potrebbe esordire con la maglia nerazzurra da inizio gara (dopo la manciata di minuti disputati contro la Salernitana). In mezzo molto dipende dalla presenza di Brozovic. Calhanoglu potrebbe prendere il suo posto, con Gagliardini o Vecino (favoriti su Vidal) mezzala. Davanti Correa scalpita, ma Lautaro, dopo aver ritrovato il gol, non vuole più fermarsi.