INTER CLUB BRESCIA - Ritorna l’appuntamento di NerazzurriSiamoNoi con i club legati alla Beneamata. Oggi vi raccontiamo la storia dell’Inter club Brescia Nerazzurra.
"Il nostro Inter club nasce nel 2005. Eravamo un gruppo di tifosi con l'idea di creare questo club, da lì in poi abbiamo messo su questa grande famiglia che poi è diventata la nostra fede".
"La nascita del nostro club combacia con l'avvio degli Scudetti vinti nell'era Mancini. Nel corso di questi anni ne abbiamo viste tante ma il 22 maggio 2010 è stato il momento più bello per tutti gli interisti. Alzare quella coppa che mancava da 45 anni è stata un'emozione unica. Noi organizziamo sempre i pullman per San Siro e per le trasferte, nella stagione del triplete siamo stati presenti al 95% delle partite".
"Ogni anno con tutti gli Inter club della zona facciamo il Natale nerazzurro, una cena che svogliamo tutti insieme. Quell'anno lì avevamo invitato sia Zanetti che Milito che inaspettatamente hanno accettato e hanno partecipato con noi all'evento. Possiamo dire di aver invitato i giocatori giusti nell'anno giusto, è un grande ricordo per il nostro Inter club. Quest'anno nonostante le restrizioni siamo riusciti ad organizzare la cena, i nostri ospiti sono stati: il presidente Moratti, Mazzola e il figlio di Facchetti, la storia della nostra Inter".
"Noi interisti che viviamo a Brescia non siamo ben visti, da una parte c'è la forte rivalità con Bergamo e dall'altra c'è il gemellaggio dei tifosi bresciani con il Milan. Nella trasferta contro l'Atalanta bisogna sempre stare all'occhio ma il nostro supporto non mancherà mai alla squadra".
"Da inizio stagione che dico ai miei soci che questa Inter è più forte di quella dello scorso anno nonostante le tante cessioni fatte in estate. Tutti mi prendevano per pazzo ma ad oggi ci siamo confermati secondo le mie aspettative. In Champions il discorso è diverso ma con l'Inter nulla è impossibile".
"Un portiere titolare va preso, ultimamente Handanovic si fa desiderare. Noi abbiamo sempre fiducia dei nostri ragazzi del settore giovanile: Di Gregorio, anche lo stesso Radu. Onana non ci costa nulla ma io non investirei soldi per il portiere, piuttosto in altri ruoli".
"Barella sarà il futuro capitano, ha dimostrato di essere tifoso dell'Inter. Lo paragono a Berti perché vuole il nostro club a tutti i costi nonostante le offerte ricevute. La speranza è anche che con la fascia possa calmarsi con il comportamento in campo".