MOURINHO - José Mourinho ha parlato in conferenza stampa: "Conoscevo la passione, mi aspettavo quest'amore per la squadra e l'ho avvertito sin dal primo giorno. Per quanto riguarda la cultura che avevo conosciuto la mia prima volta in Italia, non c'era paragone con il calcio inglese in cui in ogni partita, ogni giorno della settimana, ci fosse stato freddo, caldo, pioggia o neve, era sempre tutto esaurito".
"Sono contento di vedere anche a questo livello un'evoluzione positiva. I nostri tifosi in casa hanno visto vittorie, sconfitte, partite giocate bene e altre giocate male, ma sempre una squadra che in campo si impegna anche per loro. Questo crea connessione ed empatia, magari è il motivo per cui anche in Conference League, in una partita con pioggia e a metà settimana non era un Olimpico tutto esaurito ma era comunque bello. Sui vantaggi con Torino e Inter, non dico che è più facile giocare per noi ma che è più bello, e penso che lo sia anche per gli avversari. Perché il calcio è così: diventa bello per tutti. Se noi abbiamo qualche responsabilità nel far sì che la gente venga allo stadio ci fa piacere".