HODGSON INTER INTERVISTA - In un'intervista concessa al Corriere della Sera, il tecnico inglese Roy Hodgson è tornato a parlare della sfida tra Italia e Svizzera e della sua esperienza all'Inter.
"Un posto molto importante. Per le persone che ho conosciuto, a cominciare dal presidente Moratti e da Giacinto Facchetti, e poi per i tifosi. È stata un’esperienza intensa umanamente e professionalmente, dalla quale ho imparato molto. Venivo da tanti anni fra Scandinavia e Svizzera ed era un passo decisamente in avanti per me, sotto tutti gli aspetti, anche quello della “football crazyness”, la pazzia per il calcio. Ho sempre apprezzato l’opportunità che mi è stata data e ho cercato di dimostrarlo in ogni partita durante quei due anni".
"No, ma non certo per Conte, che ha fatto un lavoro fantastico e sono contento sia tornato. Per me non hanno senso questi discorsi".