Federico Dimarco ha parlato ai microfoni di DAZN. "Molto spesso mi fermo a calciare le punizioni a fine allenamento, lo faccio da quando ero a Empoli. Mi fermavo e calciavo 10 punizioni perché volevo sempre migliorare e ancora adesso voglio migliorare. Quella contro la Sampdoria? Quasi dentro l'area e potevo tirare solo lì, se la tiravo più bassa il portiere l'avrebbe parata. L'ho tirata lì e ho fatto gol".
"Ha significato tanto, per i tanti sacrifici fatti da quand'ero piccolo. Ho rinunciato a tante cose equando è arrivato il gol è stata un'emozione incredibile. Sono attaccato a Milano, sono cresciuto qua, sempre stato a Milano tranne quando sono andato fuori a giocare, la mia famiglia è qua. Sono veramente felice di essere tornato a casa definitivamente. Poi sono interista da quando son nato: andavo in curva e per me è veramente un onore giocare per questa maglia. Ho fatto anche il raccattapalle. Il ricordo più bello? Il derby vinto 4-2, quando ha segnato Maicon da fuori area".