INZAGHI PERSO TESTA - Simone Inzaghi, intervistato da DAZN, se la prende con i suoi dopo la sconfitta contro la Lazio. Ma aggiunge: "Noi nel primo tempo avevamo buttato fuori la palla...".
"Io penso che sia stata la migliore partita tra le ultime giocate. In vantaggio per 1-0 abbiamo gestito male l'ultimo passaggio, potevamo fare il secondo. Poi abbiamo preso un gol del pareggio che non dobbiamo concedere. Il loro secondo gol è un po' strano, poi abbiamo perso la persa, ma ci sta che l'avversario non butti fuori la palla e l'arbitro che non fischi. Ci prendiamo la prestazione e non il risultato".
"Lautaro è di spalle e non può vedere. L'arbitro può anche fermare, ma non soffermerei su questo. Dovevamo portare a casa un altro risultato, nei primi 60 minuti erano in controllo".
"Quando trovi avversari come la Lazio, di valore, non devi dare loro la possibilità di rientrare in partita. Avevamo rischiato poco o niente. Quando succede può succedere di tutto".
"Una battuta d'arresto per il risultato, la squadra ha fatto la prestazione. Non devi prendere l'1-1 e non perdere la testa sul 2-1. Dall'80 avevamo perso la testa e non devo succedere perchè avremmo potuto cercare il pareggio".
"Un'emozione: 4 o 5 minuti molto intensi, mi ha fatto molto piacere, ringrazio i tifosi della Lazio. Poi dal fischio di inizio ho dato il 100% per la nostra squadra, con un finale amaro. Ci è mancato il secondo gol, la rifinitura nell'ultimo passaggio. E non devi concedere alla Lazio la possibilità di rientrare in partita. Non puoi concedere un rigore come quello del pareggio".
"Una giornata molto intensa, con l'inizio che sognavo. Il finale amaro: a fine primo tempo avevo detto alla squadra di ammazzarla, dovevamo essere più bravi, saranno due giorni di analisi, una squadra come la nostra non può uscire battuta così. Luiz Felipe e Correa? Non ho visto nulla".
"Noi nel primo tempo avevamo messo fuori la palla, poi la sorte ha voluto che prendessimo gol sull'azione in cui avevamo uno in meno"
