MAROTTA SICUREZZA - Giuseppe Marotta, intervistato da Sky prima di Sassuolo-Inter, tranquillizza i tifosi nerazzurri sulla salute economica del club.
"La differenza di gol segnati tra campionato e Champions? Penso che sia un dato casuale, in Champions abbiamo giocato meno partite con avversari di livello alto, abbiamo giocato alla pari contro Real Madrid e Shakhtar, ma non penso che i giudizi possano essere definitivi in questa fase della stagione".
"È una situazione generale dei club a livello europei, dovuta alla contrazione economica legata alla pandemia. Posso assicurare che al momento l’Inter è in sicurezza, stiamo pagando puntualmente gli stipendi. Abbiamo rinunciato a degli asset importanti, ma il bilancio viene prima. Bisogna prima rispettare l’aspetto finanziario e poi costruire una squadra competitiva".
"Prima attenzione al bilancio e poi costruzione della squadra, questo è l’aspetto fondamentale del calcio italiano e non solo. Anni fa l’Italia era l’El Dorado, i giocatori arrivavano e lì finivano la carriera. Adesso è un campionato transitorio, giocoforza vogliono andare via e andare a via ragionevolmente per guadagnare di più".
"Questa è un’operazione che è arrivata dagli azionisti facendo riferimento a quelle che possono essere le necessità dell’Inter. Dopo le cessioni fatte siamo in un momento di sicurezza finanziaria, non è entro nel merito perché è giusto non farlo. Zhang ha messo a segno finanziamenti per circa 700 milioni che sono una cifra consistente. Siamo molto affiatati e vogliamo giocarci al meglio questa stagione".
"Con Ausilio stiamo lavorando sui rinnovi, chiaramente ci sono tempistiche differenti da rispettare, fa parte delle dinamiche del nostro lavoro. Lo stiamo affrontando in odo tranquillo perché siamo concentrati sulla stagione. Da parte dei giocatori c’è senso di responsabilità e attaccamento, alcuni sicuramente meritano un riconoscimento economico per quello che hanno dimostrato".