INZAGHI LAVORO - Simone Inzaghi, intervistato da DAZN dopo il 3-1 di Firenze, si complimenta con i suoi per un secondo tempo maiuscolo dell'Inter.
"Penso di essere arrivato in un gruppo vincente, che aveva appena conquistato lo Scudetto, anche se io pure io avevo vinto qualcosa. Ci siamo trovati, stiamo crescendo ma possiamo fare meglio. Nella prima mezz’ora abbiamo sofferto, poi l’ultimo quarto d’ora del primo tempo e nella ripresa abbiamo segnato tre gol: potevano essere di più, è stata una prestazione da grande squadra. I gol di testa? Abbiamo degli ottimi colpitori, struttura e fisicità. Con Calhanoglu e Dimarco che battono bene i piazzati. Non era semplice giocare su questo campo, c’era entusiasmo, per questo sono molto soddisfatto soprattutto della reazione dei miei. Abbiamo parlato nel primo tempo con toni discreti e siamo rientrati in campo nel migliore dei modi. Ho spiegato ai ragazzi che stavamo sbagliando troppo tecnicamente, ma ho specificato ai miei di continuare a giocare, che la Fiorentina non avrebbe potuto tenere quel ritmo. È stato così e poi avremmo potuto segnare più di tre gol".
"Darmian e Dzeko quasi fuori prima del gol? Ho la fortuna di avere una rosa competitiva, a volte decidono i momenti. Ho messo Perisic a fare la punta, non giocava lì da un anno e ha fatto gol. Dopo quello che è successo questa estate, con tre pezzi fondamentali persi, Lukaku, Eriksen e Hakimi, non ci siamo abbattuti. Sono arrivati giocatori funzionali e importanti. D’estate si parlava meno dell’Inter, noi dobbiamo continuare così.
Eravamo convinti del nostro lavoro, abbiamo scelto i calciatori con la società. È prestissimo, il prossimo obiettivo è l’Atalanta".