ZENGA INTER - Walter Zenga ha analizzato il match vinto dai nerazzurri contro il Bologna. Inoltre nel suo libro, l'uomo ragno ha ammesso di esser stato vicino alla panchina dell'Inter.
"È il primo gol dell’Inter la fotografia del match. Il Bologna era altissimo e l’Inter ha trovato delle praterie. Il Bologna di Mihajlovic come idea è offensivo, oggi i gol che ha preso su azione sono arrivati tutti su ripartenza. L’Inter lo scorso anno costruiva dal basso, quest’anno Inzaghi tiene gli interni molto chiusi. Sono piccole situazioni differenti che ogni allenatore dà alla sua squadra. Quest’anno mi pare che l’Inter punti un po’ di più sulla qualità. Parliamo tutti di Hakimi e Lukaku, ma ci dimentichiamo che l’Inter ha perso Eriksen".
"All'Inter stavo tornando da secondo di Pagliuca. Quello che ha fatto Buffon io volevo farlo nel '97. Sono onesto e non ho filtri, parlai anche con Gianluca ma si mise di mezzo Hodgson. Non so perché. Il fatto di poter allenare la squadra del cuore non è un diritto che acquisisci perché sei stato una bandiera, ma lo devi meritare. Evidentemente il mio percorso non era mai stato tale da convincere i dirigenti. Però sono stato vicino due volte, quandò andò via Mazzarri e quando andò via Benitez e poi arrivò Leonardo"