INTER INZAGHI MERCATO - Ad un certo punto, nel mezzo tra la cessione di Hakimi e quella di Romelu Lukaku, forse qualche tifoso nerazzurro potrebbe anche essersi fatto prendere dal pessimismo, pensando che tutto sommato Antonio Conte non aveva poi avuto tutti i torti a sbattere la porta ed andarsene. Poi c'è stata la cessione di Big Rom, e ancora per qualche ora il baratro di un ridimensionamento pareva ufficiale. In questo preciso momento però, la dirigenza ha tirato fuori le unghie. Mettendo a segno i colpi Dzeko e Dumfries in rapida successione, Marotta e soci hanno continuato nel solco vincente degli ultimi due anni. Solo modificamdo la strategia per i noti problemi economici, ma avendo sempre in testa l'idea di costruire un'Inter vincente.
La dirigenza nerazzurra è stata indubbiamente brava e tempestiva a scegliere Simone Inzaghi: un tecnico preparato, ambizioso e comunque in grado di non sconvolgere del tutto le idee tattiche del suo predecessore. Poi le occasioni di mercato hanno fatto il resto. Il colpo Calhanoglu resta un capolavoro. Ma anche l'idea di sostituire Romelu Lukaku con due giocatori che possano integrarsi tra loro e con gli altri attaccanti già presenti, è stata certamente lungimirante. Al di là della doppietta d Verona, l'acquisto di Correa dimostra ancora una volta come l'Inter voglia restare ai vertici ancora per tanto tempo.
Alessio Cherubini