NANDEZ IMPUNTA - Romelu Lukaku, dopo aver sostenuto nel pomeriggio le visite mediche per il Chelsea, è salito successivamente su un volo privato per Londra. Domani Dzeko sarà nerazzurro, Nandez spera di esserlo a breve.
È giunta ai titoli di coda l’avventura di Romelu Lukaku con l’Inter. Quest’oggi infatti l’attaccante belga, dopo aver sostenuto alla clinica privata Columbus le visite per conto del Chelsea, si è imbarcato dallo scalo privato di Linate per Londra. Il gigante belga ha solo promesso che nei prossimi giorni renderà pubblico il suo messaggio per i tifosi nerazzurri. Sui social però le polemiche per l’addio di Big Rom sono veementi. Con molti supporters della Beneamata che si sentono traditi dal trasferimento ai Blues di Big Rom. Niente Supercoppa per lui, il nuovo esordio con i Blues è previsto sabato contro il Crystal Palace. All’Inter 115 milioni più bonus.
Nonostante le smentite di rito, pare tutto fatto per il passaggio di Edin Dzeko all’Inter. Addirittura già domani il bosniaco dovrebbe arrivare a Milano, sostenere le visite mediche e apporre successivamente la firma su un contratto con l’Inter che lo legherà ai nerazzurri per le prossime due stagioni. Alla Roma un paio di milioni, alla punta di Sarajevo 5 milioni a stagione. Dzeko contro il Genoa dovrebbe partire titolare, in coppia con Satriano.
Nahitan Nandez, attraverso il proprio profilo Instagram, chiede venga rispettata la parola d'onore. E che il Cagliari lo liberi: "Io so perfettamente cosa è successo, l'ho raccontato subito ai miei compagni di squadra in modo che conoscessero la situazione e loro per primi mi hanno capito. Tutti voi sapete il rispetto che ho e il bene che voglio a questa maglia e a questa città. "Per questo motivo scrivo queste parole, per chiedere scusa a tutti i tifosi del Cagliari qualora qualcosa che abbia fatto li avesse offesi. Le ultime ore sono state molto difficili per me e la mia intenzione è solo quella di scusarmi con voi perché potrei avere preso una decisione che vi ha ferito, ma voglio farvi sapere che non avevo alternative. Mi è stata data una parola d'onore e voglio che venga mantenuta, come ho sempre fatto io dentro e fuori dal campo. Le polemiche non fanno bene a nessuno e tantomeno i giochi mediatici".
