JOAO MARIO DALBERT VANHEUSDEN GRAVILLON - Giornata tranquilla in sede Inter. Con Marotta a Venezia per ritirare un premio e Ausilio e Baccin che avevano incontrato Inzaghi a Milano Marittima. Settimana prossima si lavorerà anche per piazzare qualche esubero.
Venerdì senza particolari scossoni di mercato in casa dei campioni d'Italia. Come potuto constatare dall'inviato di NerazzurriSiamoNoi quest'oggi infatti non ci sono stati appuntamenti di rilievo all'Inter. Con Marotta a Venezia per ritirare un prestigioso premio e Ausilio e Baccin di ritorno da Milano Marittima, dopo il meeting con Simone Inzaghi, si deve registrare la classica quiete prima della tempesta. Settimana prossima infatti tutta la dirigenza nerazzurra, oltre a vagliare i possibili giocatori in entrata, dovrà lavorare sugli esuberi della rosa. Tesserati che se venduti ad un prezzo onesto, rimpinguerebbero eccome le casse della Beneamata.
Marotta e Ausilio, sfruttando le proprie abilità, dovranno sì liberarsi di più di un esubero, ma qualora riuscissero a piazzare più cessioni, l'Inter potrebbe davvero incassare un bel tesoretto. Joao Mario, che ha una valutazione da 8 milioni di euro, piace sempre a Nizza e Villarreal. Anche il Benfica ha chiesto informazioni sul giocatore, forse per un'azione di disturbo sullo Sporting, club che non ha accontentato i desiderata nerazzurri. Attenzione: non esiste una clausola che costringerebbe l'Inter a pagare 30 milioni di euro i biancoverdi qualora il centrocampista resti in Patria, ma non con i biancoverdi. Su Dalbert c'è stata una richiesta di informazioni dalla Russia, dal CSKA. Il cartellino del brasiliano costa 7 milioni di euro. Andreaw Gravillon, quest'anno al Lorient, ha diversi estimatori in Francia. Con 4-5 milioni lascerebbe certamente Appiano Gentile. Discorso diverso per Zinho Vanheusden, su cui ogni discorso è valido. Dal prestito, alla cessione definitiva, sino al rientrare in qualche scambio.