MATTHAUS - Oggi Lothar Matthäus compie 60 anni. L'inter lo ha festeggiato ricordando la sua carriera in nerazzurro e riportando alcune sue dichiarazioni.
"So tutto dell'Inter. È la mia squadra, lo sarà per sempre. È una questione affettiva difficile da spiegare. Quando la vedo giocare, dentro di me è un tumulto di emozioni. Ho sempre giocato per vincere. La nostra era una squadra eccezionale, avevamo cuore e penso sia stato questo il fattore decisivo".
Il debutto il 21 agosto 1988, Parma-Inter 1-2 di Coppa Italia: esordio e gol, su rigore, al 78': il primo dei 53 segnati con la maglia nerazzurra. 153 presenze e reti determinanti per la conquista dello Scudetto ‘89, della Supercoppa Italiana e la Coppa Uefa 1991: la punizione storica e decisiva nella sfida Scudetto contro il Napoli, il gol su rigore contro la Roma nell’andata a San Siro prima del raddoppio di Berti nella vittoria che regalò, nonostante la sconfitta al ritorno, la prima Coppa Uefa della storia nerazzurra.
E poi il Pallone d’Oro nel 1990, mostrato a San Siro nell'anno in cui, sempre in Italia, fu protagonista (con quattro gol) della vittoria della Germania al Mondiale: "Sollevarlo in casa è stato un brivido incredibile. Ricordo che lo stadio era pienissimo e il mio sorriso incantato. Condividere con i tifosi nerazzurri quel momento è stato magico: ogni calciatore gioca per i propri supporters, è vero, ma loro significano tantissimo per me".