ERIKSEN - Che l'avventura di Eriksen all'Inter sia giunta al capolinea è ormia chiaro da tempo. L'Inter però è disposta a tutto ora pur di liberare Antonio Conte da un peso di cui avrebbe fatto volentieri a meno già dal molti mesi, se non da sempre.
Nelle ultime partite, Eriksen era subentrato nei minuti finali. Sostituzioni a dir poco tardive se non inutili che avevano fatto infuriare oltre al diretto interessato anche molti tifosi, per un trattamento non proprio elegante. Conte si è sempre giustificato dicendo che fa il bene dell'Inter. Stavolta però contro lo Spezia ha agito diversamente. Il danese è rimasto in panchina fino alla fine. Al triplice fischio, quando i compagni sono tornati negli spogliatoi per la doccia, lui con altre riserve è sceso in campo per una sessione di allenamento. Esercitazioni sui lanci lunghi. L'ennesima beffa per un giocatore sempre più separato in casa.
E' evidente che non si può andare avanti così. L'Inter sta cercando da tempo di concludere uno scambio per non perdere di fatto i soldi investiti un anno fa. Ora però sta anche prendendo in considerazione le offerte di prestito. Il rischio è che poi a giugno il giocatore torni alla base come successo con i vari Perisic e Nainggolan ma altri sei mesi così non si possono sopportare. Per nessuno.