MIHAJLOVIC PRENDERE GOL - Sinisa Mihajlovic, intervistato da Sky al termine di Inter-Bologna, commenta con amarezza la sconfitta subito contro i nerazzurri.
"Non era il solito Bologna, forse non è passato il mio messaggio giusto. Non abbiamo cambiato modulo perché dovevano difendere, ma perché purtroppo non ho giocatori offensivi. Avevo solo un cambio che era Vignato, mettendo tutti dall’inizio non avrei potuto fare dei cambi. Magari è passato il messaggio sbagliato. Il primo tempo è stato equilibrato, il gol sicuramente ci ha tagliato le gambe. Abbiamo cercato di essere più aggressivi ma abbiamo preso subito il secondo gol. La cosa più importante è l’atteggiamento che non deve mai cambiare, ma oggi siamo stati meno aggressivi rispetto alle gare precedenti".
"Dopo il 70' puoi anche recuperare, ma devi avere qualcuno da mettere dentro. Io sono contento per i ragazzi della Primavera, abbiamo giocato a Milano facendo cinque cambi e quattro erano ragazzi della Primavera. Abbiamo fato quello che potevamo con i ragazzi che avevamo, giocare a San Siro è bello per loro, ma dovevamo fare di più e meglio nel primo tempo".
Sì, basta vederli. Si dice che il Bologna prende sempre gol, anche se difendiamo in dieci lo prendiamo sempre. Noi non possiamo giocare per non prendere gol, perché lo prendiamo sempre, dobbiamo giocare per segnare un gol più dell’avversario. Non possiamo giocare per difendere. Loro poi sono forti, non possiamo cambiare la nostra mentalità. Dobbiamo giocare ogni partita non pensando a non subire gol ma a segnarne uno in più. Siamo una via di mezzo che non serve a nulla".
"È da due anni che è così, non è che mi preoccupa di più o di meno. Cerchiamo di mettere più gol possibili, se ognuno ne fai 6-7 arriviamo a salvarsi. Sicuramente se avessimo un giocatore da 15-20 gol sarebbero dei punti in più, ma non ce l’abbiamo, quindi dobbiamo giocare offensivi e segnare con più giocatori possibile. È da due anni che è così, ma abbiamo sempre giocato per vincere. Per ora va bene così".
"Non escludo niente, ma se dobbiamo prendere qualcuno deve essere qualcuno che ci serve, funzionale. Se dobbiamo prendere tanto per prendere è inutile. Se non riusciamo pazienza, io faccio l’allenatore e devo allenare i giocatori che ho a disposizione. Poi se la società riesce a prendere quelli che servono tanto meglio, ma il mercato di gennaio è sempre difficile, rischi di prendere giocatori infortunati o che non hanno mai giocato. Io non voglio prendere tanto per prendere".