MIHAJLOVIC TALPA TROVATA - Sinisa Mihajlovic, intervistato da DAZN, commenta la sconfitta contro l'Inter, tirando le orecchie ai suoi giocatori.
"Oggi non siamo stati i soliti, io non sono stato chiaro. Ho cambiato modulo per un motivo: in avanti avevo solo un cambio offensivo, Vignato, che gioca meglio a sinistra che a destra. Ho cercato di cambiare modulo e di mettere i due attaccanti, Barrow e Palacio, e un difensore più. Forse il cambio è stato recepito male. Siamo venuti a giocare per vincere: nel primo tempo non abbiamo fatto nulla, ma neanche loro, poi però i gol ci hanno tagliato le gambe. Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, ho messo tre ragazzi della Primavera e giocavamo contro l’Inter, non contro una rappresentativa. Era difficile. Mi aspettavo che fossimo più aggressivi".
"No, la nostra scelta è sempre di pressare alto. Abbiamo cambiato modulo, ma non dovevamo cambiare la mentalità: con il difensore in più hanno pensato di attendere. Al secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma dispiace. Il cambio di modulo è solo perché non ho giocatori offensivi. Vignato a destra dà il 40% in meno, partendo con lui avrei messo in campo subito tutte le forze offensive e non potevo. Sono contento per i ragazzi della Primavera, ma venire così a Milano non è facile per fare risultato. Non sono queste le partite da vincere, ma mi aspettavo più aggressività nel primo tempo. Non siamo stati aggressivi".
I moduli sono per voi giornalisti, questi giochetti con i numeri. L’importante è la mentalità: se non hai quella giusta e il coraggio, puoi fare qualsiasi modulo. E non c’è quello che ti fa vincere, anche se alcuni fanno rendere la meglio certi giocatori. Oggi non siamo stati aggressivi, eravamo poco convinti e forse è stato per il cambio di modulo e per il difensore in più. Non siamo venuti per difendere lo 0-0, con l’Inter abbiamo vinto due volte e oggi non mi è piaciuto".
"No, si sarebbe saputo (ride, ndr). Sarebbe rimasto a casa, nascosto… siamo ancora in fase di indagine".