INTER LUKAKU CHAMPIONS LEAGUE - "Non è mai finita finché non è finita", recita un famoso adagio coniato da chi non molla mai. Da chi non si arrende fino all'ultimo secondo a disposizione, nonostante la situazione sia disperata. A questo evidentemente deve esseresi aggrappata ieri, a fine primo tempo, la truppa nerazzurra guidata da Antonio Conte. Affacciatasi pericolsamente sul baratro della clamorosa esclusione financo dall'Europa League, nell'intervallo l'Inter ha deciso di cambiare il proprio destino. E a chi poteva affidare la sua resilienza se non al suo totem, Romelu Lukaku? Il belga si è letteralmente trascinato la squadta sulle spalle, e con una fantastica doppietta ha riacceso le speranze di una qualificazione agli ottavi di Champions che a questo punto avrebbe del clamoroso. Nelle prime pagine dei quotidiani sportivi oggi in edicola si dà grande spazio al ciclone Romelu, grazie al quale l'Inter è più viva che mai.
La prestazione del centravanti belga va oltre la doppietta, già di per sè fondamentale, che ha consentito all'Inter di restare viva in questo pazzo Girone B. L'ex Manchester United è stato prezioso durante tutto l'incontro, facendo a sportellate coi centrali difensivi avversari che a turno hanno provato a contenerlo. Con risultati evidentemente scarsi. Lukaku, leader anche nelle dichiarazioni post-partita, è sempre più il simbolo di una squadra che pare aver ritrovat definitivamente quel furore agonistico tanto caro al suo allenatore. Tra una settimana, a Milano, l'Inter è chiamata a battere lo Shkahtar per regalarsi per lo meno un posto in Europa League. Aspettando buone notizie dal piccolo campo di Madrid...