SUAREZ - I tifosi dell'Inter tengono sempre d'occhio la questione Lionel Messi. L'argentino ha cercato di lasciare il Barcellona senza riuscirci, ma Luis Suarez, passato all'Atletico Madrid, non crede che sia tutto finito, anzi. L'uruguaiano, corteggiato anche dalla Juventus almeno fino all'esplosione del caso passaporto, ha rilasciato un'intervista a Espn.
"Potrebbe esserci la possibilità che Leo giochi in futuro per un'altra squadra ma, con un altro consiglio direttivo, resterà al Barça. In caso contrario, lo appoggerò e sarò ugualmente al suo fianco. Avrebbero dovuto rispettare la sua decisione. Per rispetto del rapporto che ho con Leo, non voglio dire di cosa abbiamo parlato in quel momento, ma ha vissuto una situazione difficile e complicata. Voleva andarsene e il club non voleva che partisse. Fosse stato un problema economico avrei cercato una soluzione, fosse stato per motivi sportivi avrei potuto capire il loro punto di vista. E invece credo volessero solo allontanarmi da Messi, magari li ha infastiditi il mio rapporto con lui".
"Ho passato giorni a piangere a causa della situazione che stavo vivendo. Poi sono tornato a divertirmi, ancora una volta a essere valorizzato come giocatore, a essere amato, a sentire la cura di un club che mi ha accolto meravigliosamente. Non sono stato sorpreso da quello che ha detto Messi, perché lo conosco molto bene. So benissimo che dolore ha provato. E' uguale al mio. Ha pensato che mi avessero cacciato dal club a causa del modulo, c’erano altri modi per fare le cose corrette nei miei confronti. Sono stati sei anni lunghi e questa situazione ha fatto stare male anche lui. Lo vedo come un amico e sa benissimo quanto tutti noi abbiamo sofferto”.