CORONA VIRUS PROTOCOLLI - Ai microfoni di Radio Punto Nuovo è intervenuto Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive all'Ospedale Sacco di Milano. Dopo soli tre giornate la Serie A si ritrova con oltre 50 tesserati positivi al Covid. Il nuovo protocollo e i casi Genoa e Napoli hanno fatto scaturire molte polemiche fuori dal campo.
"Se si vuole mantenere quel minimo di sportività bisogna dire che i protocolli scricchiolano. Alla luce di un’autorità che dice di una squadra che non si poteva muovere da Napoli e non poteva andare a Torino”. Galli ha aggiunto: “In questi momenti il protocollo datosi dal calcio non regge: anche perché alle volte ho la sensazione che ci sia un utilizzo di comodo della norma. L’intervento delle Asl è inevitabile ed è stabilito dal decreto vigente”.
"Mi aspetto di tutto, con una situazione che potrebbe coinvolgere la Asl di Milano. I contatti dovrebbero essere quarantenati e quindi l’intera squadra dovrebbe essere quarantenata. Nel momento in cui c’è una prima positività e poi le seconde ci devono essere necessariamente allenamenti individuali, così nuovi positivi evidentemente vanno a riguardare solo quelli che sono i contatti diretti del già precedentemente quarantenato."