INTER LUGANO HAKIMI - Ok d'accordo, il test contro il Lugano non era certo dei più probanti. Ma le qualità di un giocatore, la resistenza, la forza, la dinamicità, la corsa, quelle o ce l'hai o non ce l'hai. E Achraf Hakimi, lo stantuffo di destra acquistato per 40 sonanti milioni dal Real Madrid, ha già fato vedere di che pasta sia fatto. Pronti via e subito un assist, in verità sporcato da un difensore svizzero, per il gol di Dalbert. Poi l'autogol propiziato. Ma soprattutto tanta presenza e tanta freschezza sulla fascia destra, uno dei punti nevralgici dello scacchiere tattico di Conte.
Il marocchino è stato certamente una delle note più liete dell'amichevole di ieri. I giudizi della stampa, il giorno dopo, sono unanimemente ultra positivi. Conte sembra già aver trovato il padrone della fscia destra, al punto di non ostacolare una possibile cessione di Candreva, che pure lo stesso tencico salentino aveva rigenerato dopo il periodo buio vissuto dall'ex Lazio nell'era Spalletti.