INTER SANCHEZ ADDIO MANCHESTER UNITED - Alexis Sanchez, con l'arrivo a titolo definitivo e a costo zero, è stato il primo vero acquisto dell'Inter per la nuova stagione. Si è parlato tanto del cileno in quel di Manchester e lui stesso, attraverso i suoi social, ha voluto spiegare i motivi che l'hanno portato a dire addio allo United.
"Voglio parlarvi del mio periodo allo United, di molte cose che sono state dette e che mi hanno fatto sembrare cattivo. Potevo andare al Manchester City, poi ho firmato con lo United perché era un club che mi piaceva tanto da bambino. L'ho fatto senza informarmi su quello che stava realmente accadendo lì. Già dal primo allenamento che ho fatto con i compagni ho capito molte cose e ho detto al mio agente: "Non si può rescindere e tornare all'Arsenal?". Ma era stato già tutto firmato. Passarono i mesi e continuavo a provare la stessa sensazione. Non eravamo uniti come squadra in quel momento. I giornalisti parlavano senza sapere e faceva male, lo facevano anche gli ex calciatori e non avevano idea di cosa stesse succedendo all'interno del club. E mi hanno fatto male. Un giocatore dipende anche dall'ambiente interno, dal fatto che sia o meno una famiglia".
"Poi è arrivato Solskjaer e ho deciso di parlare con lui. Gli ho detto che dovevo prendere fiato, e di avere l'opportunità per andare all'Inter. Mi ha detto che sì, non c'erano problemi. Ho solo parole di gratitudine per lo United, per avermi dato l'opportunità di difendere la maglia. Mi dava fastidio che le cose non fossero andate come volevo. Se l'atmosfera fosse stata più positiva, sarebbe andata diversamente".
