CONTE SUPER PRESTAZIONE - Antonio Conte, ai microfoni di Sky, esalta i suoi ragazzi dopo il 5-0 contro lo Shakhtar Donetsk.
"Bisogna dire bravi ai ragazzi. Abbiamo raggiunto la finale contro una squadra forte, resa meno forte. Siamo stati bravi a non farli giocare, a creare delle difficoltà. Hanno qualità nel palleggio, li abbiamo fatti correre e difendere. Il piano era giusto, abbiamo giocato con coraggio. Sono felice e soddisfatto. Abbiamo giocato una partita europea nella giusta maniera, il merito va a loro".
"Si tratta di una soddisfazione per tutti. Tanti ragazzi stanno facendo esperienza e giocando per la prima volta certe partite. Ora ci capita il Siviglia, una squadra di grande esperienza, ferrata in Europa League. Ma noi abbiamo voglia di stupire. Temevo la partita, l'abbiamo fatta sembrare una squadra normale. C'è stata una super prestazione da parte nostra. Vogliamo dare una gioia al popolo interista, saranno orgogliosi di noi e dei ragazzi che stanno dando l'anima".
"Le mie dichiarazioni? Effetti benefici? Non mi va di tornare su alcune situazioni. In quel momento sentito di dire certe cose. A livello di stampa si enfatizzano certe situazioni, è come dare carne al fuoco. Ci sono degli step da superare per essere protagonisti. Non sono una persona politica, bado al sodo. Dico quello che penso per essere costruttivo, senza offendere nessuno".
"Siamo ripartiti dal lavoro. Io ci credevo davvero ad un finale di stagione da protagonisti, in campionato, Coppa Italia e in Europa League. Poi in Serie A abbiamo avuto due scivoloni, ma abbiamo imparato dalle cose negative. Io le affronto di petto. Ho affrontato un gruppo di ragazzi encomiabili. Solo grazie alla loro disponibilità abbiamo finito il campionato ad 82 punti, ad una sola lunghezza dalla Juve, con alcune statistiche migliori di loro. Ora godiamoci la vittoria e poi pensiamo al Siviglia".
"Quando proponi lavori di un certo tipo puoi trovare il giocatore che sbuffa e ti volta le spalle. Ma i giocatori possono essere intelligenti e capire di poter superare il momento insieme. Ho un rapporto schietto e leale con i miei ragazzi. Faccio quello che faccio per il loro bene. E per quello del club".
