MALDERA - Andrea Maldera, ex componente dello staff tecnico del Milan e ora assistente tecnico della Nazionale ucraina a fianco di Andriy Shevchenko, ha presentato Inter-Shakhtar Donetsk sul Corriere dello Sport.
"È la squadra dominante in Ucraina, più della Dinamo Kiev. Questo porta i giocatori ad avere un’identità vincente e offensiva. Difficilmente lo Shakhtar subisce l’iniziativa degli avversari. Ma succede in un campionato non di alto livello. Questo può diventare uno svantaggio quando lo Shakhtar deve affrontare formazioni che giocano a elevata intensità, come l’Inter. I nerazzurri dovranno fare attenzione a non concedere l’uno contro uno agli attaccanti dello Shakhtar, tutti rapidissimi e tecnici, che potrebbero mettere in difficoltà i centrali nerazzurri. Davanti, nel 4-2-3-1, Marlos, Alan Patrick, Taison e Junior Moraes sono molto pericolosi. L’unico equilibratore in mezzo è Stepanenko che talvolta si abbassa a dare una mano ai due centrali difensivi, quando gli avversari giocano con due attaccanti, come l’Inter".
"L'Inter comunque ha valori tecnici superiori, ma dovrà rispettare lo Shakhtar, allenata da un tecnico intelligente come Luis Castro. Il 3-0 subito dall'Atalanta in Champions? Sono situazioni diverse. In quel caso allo Shakhtar bastava il pareggio per qualificarsi. Questo può aver condizionato la prestazione".