RADAELLI LAUTARO MARTINEZ BARCELLONA INTER - Fabio Radaelli, scopritore di Lautaro Martinez ai tempi del Racing, in esclusiva per NerazzurriSiamoNoi, racconta chi sia il suo pupillo dentro e fuori dal campo.
"Quando a Bahia Blanca, dopo averlo visto all’opera, capii che avrebbe giocato per il Racing. Lo voleva anche il River, per questo la possibilità di poterlo tesserare mi diede molta soddisfazione - racconta Radaelli in esclusiva per NerazzurriSiamoNoi -. Mi sembrava un giocatore potenzialmente eccezionale. Si intuiva avesse caratteristiche importanti e fame di arrivare lontano".
"Come ci sente ad aver scoperto un attaccante che ora vale 111 milioni? Resta un orgoglio. Significa che quando ho lavorato per il Racing, l’ho fatto bene. Sono molto felice. Uno poi si affeziona ai ragazzi. E devo dire che Lautaro ha doti umane straordinarie. È un ragazzo tranquillo. È intelligente, responsabile, generoso, rispettoso. Diciamo che è uno che si fa voler bene, sempre apprezzato da tutti".
"Ai tempi del Racing disse no all’Atletico Madrid perché la sua clausola era solo di 9 milioni. Voleva restituire qualcosa al Racing e aveva capito che la sua cessione potesse fruttare di più per le casse del club argentino. Così rinnovò e il club aumentò la clausola. Questo dimostra la qualità umana che possiede".
"Per come lo conosco sono sicuro che al momento ha in testa solo una cosa: segnare tanti gol per l’Inter. Nonostante ci siano tanti rumors su di lui che potrebbero distrarlo, non credo assolutamente che ciò possa accadere. Diciamo che è stato la Notizia, con la N maiuscola, degli ultimi 40 giorni. Ma Lautaro ha un modo di fare per il quale è sempre rispettoso del ruolo che occupa. E certamente vuole il meglio per sé e per la sua attuale squadra, ossia realizzare gol su gol".
"Si dice che Messi lo abbia consigliato ai blaugrana. E ciò è un orgoglio per il calcio argentino. Per il futuro, per quello che mi riguarda, Lautaro deve solo giocare dove si sente più felice. Il Barcellona è interessato a lui e questa notizia, per la dimensione del club, rimbomba ogni giorno. Ma ripeto, per come lo conosco lui ora ha in testa solo l’Inter. Come può replicare alle critiche degli ultimi tempi? Semplice, facendo quello che sa fare meglio, ossia segnando parecchie reti. I goleador sono così. E Martinez ha sempre risposto gonfiando le reti avversarie. Lui vuole sempre vincere e migliorarsi".
"Un consiglio per Lautaro? Che sia felice e faccio quello che sente. Deve solo stare tranquillo. Io poi voglio ringraziarlo. Ci siamo sempre rispettati e c’è una grande stima reciproca. Si trova in una delle squadre più forti del mondo e lo vuole un’altra delle società più importanti del globo".
"Un giorno potrà diventare il migliore attaccante del mondo. Già oggi gioca in una squadra top ed è sul taccuino del Barcellona e si è parlato di altri club. Se vale 111 milioni? Se ha toccato questa cifra in solo una stagione e mezza, sembra che il suo valore possa solo che aumentare. Ha solo 22 anni. Pensate se diventasse ancora più forte…".