COPPA ITALIA INTER CONTE - Antonio Conte e la Coppa Italia: potremmo dire un amore mai sbocciato, nè da giocatore ma soprattutto da allenatore. Nello straordinario palmarès del Conte calciatore e tecnico, possiamo annoverare scudetti, coppe europee e trofei di ogni genere ma solamente una Coppa Italia datata 1995, quando la Juventus era guidata da Marcello Lippi, e una FA Cup alla guida tecnica del Chelsea nel 2017-18. Per il resto, tabula rasa. Una finale persa sulla panchina dei bianconeri nel 2012 - guarda caso proprio contro il Napoli, ndr - e poi nulla più. Sebbene le cose, dopo la partita d'andata, non si siano messe esattamente nel verso giusto per la sua Inter, Conte vorrebbe ricominciare col piede giusto, anche perché in caso di approdo in finale, la sfida avrebbe comunque dei contenuti speciali: Juventus, la rivale storica, o Milan, la rivale cittadina.
Zhang e la proprietà Suning lo hanno fatto capire chiaramente: è ora di alzare un trofeo, di riempire quella bacheca vuota da troppo tempo. Il messaggio era stato lanciato chiaro e forte anche in fase di mercato invernale: lo sforzo economico fatto per Eriksen, Young e Moses era finalizzato al massimo sforzo per lottare fino in fondo in tutte le competizioni, Coppa Italia compresa. L'Inter ci proverà, dopodomani, a ribaltare il Napoli: Conte vuole sfatare il tabù.