MORATTI GAZZONI FRASCARA BAGGIO - Massimo Moratti, intervistato dal Corriere di Bologna, ricorda lo scomparso ex Presidente dei felsinei Giuseppe Gazzoni Frascara.
L'ex numero uno dell'Inter Massimo Moratti, durante un'intervista concessa al Corriere dei Bologna, ricorda lo scomparso ex Presidente dei felsinei Giuseppe Gazzoni Frascara. Sia dal lato umano, che da quello professionale: "Stiamo parlando di una bellissima persona, umanamente molto aperta, quindi il rapporto tra di noi era molto facile, amichevole. Non c’erano ostacoli, anche se lui era presidente di un’altra società che chiaramente era nostra avversaria. Calciopoli? Anche quella vicenda ci ha unito. Lui l’ha pagata più di tutti, anche se, va detto, non ha mai avuto un atteggiamento vendicativo nei confronti di chi l’aveva danneggiato. Era solo molto arrabbiato per quello che la sua società aveva subito. Ha combattuto tanto per difendere le ragioni del suo Bologna".
Nell'intervista all'ex numero uno dell'Inter, c'è spazio anche per un curioso aneddoto di mercato risalente al 1998. "Ci fu una chiacchierata e ci mettemmo d'accordo senza particolari problemi. Baggio, del resto, aveva un peso importante in termini di ingaggio, in un certo senso per Gazzoni venderlo era quasi un obbligo - spiega Moratti -. Certamente gli dispiaceva perdere un giocatore che adorava ma non fu un dispetto da parte nostra. Anzi, ci mettemmo d’accordo senza grandi discussioni".